Ferretti giurato: non favorirò l’Italia

Grande riserbo da parte del presidente della giuria internazionale della prossima Mostra di Venezia, il premio Oscar Dante Ferretti, giunto all’Ischia Film & Music Global Fest con la moglie Francesca Lo Schiavo. “Non so quali film ci saranno in concorso, so che Muller sta viaggiando da un anno in giro per il mondo per cercare pellicole di qualità. Io, pur essendo italiano, mi batterò per far vincere il film più bello, da qualsiasi nazionalità provenga e non intendo cedere ad alcuna pressione, se non a quella della mio giudizio. E’ certo che più bei film ci saranno e più il mio compito di giudicare sarà difficile. La qualità la giudicherò secondo le emozioni che affiorano dalle opere stesse e grazie alla conoscenza che ho del cinema. Il cinema italiano, come quello di ogni Paese, vive momenti alti, alternati a periodi meno entusiasmanti. Ma l’Italia è ricca di talenti cinematografici e spero proprio che quest’anno, a Venezia, avremo l’opportunità di vederne diversi”, ha concluso Ferretti, mentre la moglie Francesca ha aggiunto che “purtroppo l’Italia è un Paese pettegolo e poco generoso”. Ferretti ha, infine, confermato di aver appena finito il film Black Dahlia di Brian De Palma, “un film poco costoso (32 milioni di dollari) e per questo più difficile da fare. Ora, mi appresto a preparare il prossimo film di Scorsese, ambientato nel Giappone del Seicento: il bello del mio lavoro è nella possibilità di tuffarsi facilmente in culture ed epoche diverse. La tecnologia non ha cambiato molto la mia creatività: occorre sempre disegnare i modellini e le scene, anche quelle che verranno integrate con la tecnologia”.
Intanto Ferretti a Ischia ha incontrato Giorgio Panariello e Gianmarco Mazzi, che gli hanno chiesto di curare le scenografie della prossima edizione del festival di Sanremo. Questo confermerebbe la presenza di Panariello a Sanremo: lo showman ha appena finito il film tv Matilde, accanto alla Ferilli e per questo è apparso molto dimagrito, mentre sta ora girando a Gardaland Ti amo in tutte le lingue, nel ruolo del fratello goffo e imbranato di Leonardo Pieraccioni.