Ferrari: “Nessun mega compenso per Müller”

“Non è previsto un mega compenso per Marco Müller. E nessuno ha avanzato proposte da nababbi. Non che io sappia. Ma visto che sono il presidente, credo di poter affermare che il suo stipendio sarà compatibile con quelli dei suoi predecessori. Posto che nulla è stato ancora definito, garantisco comunque che sarà una cifra all’interno delle logiche del mercato e della ragionevolezza”. Così Paolo Ferrari, neo presidente della Fondazione Cinema per Roma, smentisce le voci di un compenso lordo di di un milione e mezzo di euro, per quattro anni, all’ex direttore della Mostra di Venezia.

E non sarebbe questo per Ferrari il motivo del rinvio del CdA della Fondazione Cinema per Roma, in precedenza convocato per lunedì. E sarebbe anche estraneo allo slittamento la verbalizzazione delle dimissioni di Gian Luigi Rondi: “Un problema superato, il CdA verrà convocato il prima possibile, compatibilmente con gli impegni di tutti i soggetti coinvolti, probabilmente entro la settimana”, ha precisato Ferrari.

Anche per il sindaco Gianni Alemanno “non esiste un caso legato ai compensi di Müller, ma solo un problema burocratico nell’organizzazione del prossimo CdA”. Identica la dichiarazione della presidente della Regione Lazio Renata Polverini: “II rinvio del CdA è solo per motivi organizzativi”.