Michelangelo Antonioni nasceva a Ferrara nel settembre 1912 e “torna” oggi con uno Spazio a lui intitolato, lo Spazio Antonioni, appunto: “Ci piace l’idea che lo Spazio sia per Michelangelo un ritorno a casa – ha detto Enrica Fico, moglie del regista, premio Oscar alla Carriera nel 1995 -, non sarà quindi un museo a lui dedicato, ma una vera e propria casa. Le case di Michelangelo erano piene di atti creativi. Lo Spazio Antonioni non sarà solo il posto dove vedere i suoi film, i suoi quadri, le sue 11mila foto, ma inviteremo anche le persone che, nel nome di Michelangelo Antonioni, vogliono fare e insegnare arte, non solo cinema”.
Lo Spazio Antonioni è stato individuato: sarà il Pac-padiglione di arte contemporanea, in corso Porta Mare, a Ferrara. La collocazione è stata annunciata in occasione della riapertura del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, a cui hanno partecipato il presidente e il direttore, Michele Placido e Moni Ovadia, oltre alla moglie, che ha precisato: “Perché il Pac? Michelangelo amava i posti ampi e luminosi, e la luce cambia continuamente. Starà a noi valorizzarla. Il giardino attorno al Pac potrà inoltre diventare un cinema all’aperto“.
47mila oggetti che il regista ha devoluto alla sua città natale saranno visibili al pubblico dall'1 giugno. Venerdì 31 maggio l'inaugurazione del progetto a cura di Dominique Païni, già direttore della Cinémathèque Française
Il progetto museale dedicato al grande regista ferrarese è curato da Dominique Païni e aprirà nell’estate 2024
Il regista di LaLa Land dialogherà con il direttore del Museo del Cinema di Torino Domenico De Gaetano e il critico Grazia Paganelli riguardo la sua visione del cinema
Il regista sarà protagonista di una Masterclass condotta da Piera Detassis l’11 ottobre al Museo Nazionale del Cinema di Torino in occasione della consegna del prestigioso riconoscimento