Tra gli interpreti candidati agli Oscar 2019 sono otto gli attori e le attrici quest’anno nominati per la prima volta e che la notte del 24 febbraio potrebbero dal Dolby Theatre con la statuetta dorata in mano. Nella categoria miglior attore ce n’è uno solo al debutto nella nomination ed è tra i favoriti: Rami Malek, che ha impressionato con la sua metamorfosi interpretativa, tutt’altro che scontata, di Freddie Mercury in Bohemian Rapsody, già vincitore del Golden Globe con una performance giudicata ottimamente ovunque.
Tra le migliori attrici al ‘debutto’ nella candidatura spicca l’inglese Olivia Colman, l’insuperabile regina Anna de La Favorita di Yorgos Lanthimos. Lei ha vinto, oltre al Golden Globe, anche la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia. Debuttante assoluta è Yalitza Aparicio, la sensibile, generosa domestica Cleo del capolavoro di Alfonso Cuaron Roma.Esordiente, la 25enne Yalitza, indigena messicana di origini mixtecas, è un’attrice per caso (ha fatto il provino al posto della sorella), ma ha rivelato un’umanità e una naturalezza che sono una delle cose più potenti del film. Vincere per lei sarebbe un triplo salto mortale.
Marina De Tavira, la ‘padrona’ di Cleo nel film di Cuaron, è un’altra delle candidate per la prima volta: nomination nella categoria come miglior attrice non protagonista, l’interprete messicana si era già fatta notare a livello internazionale in La Zona di Rodrigo Plá. Altra ‘debuttante’ e nella stessa categoria non protagonista è Regina King per l’interpretazione di Sharon Rivers nel film Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins, che già le ha fatto vincere il Golden Globe.
Sono tre su cinque, nella categoria non protagonisti, gli attori che corrono per la prima volta: Richard E. Grant con Copia originale di Marielle Heller (nonostante una già lunga carriera che comprende tra gli altri Pret-a-porter di Robert Altman e Jackie di Pablo Larrain), Adam Driver grazie alla sua interpretazione nel film di Spike Lee Blackkklansman e Sam Elliot, il volto di tanti western, che in A star is born, con l’interpretazione del fratello maggiore di Bradley Cooper, si è fatto notare dall’Academy.
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"Al suo film il compito di rappresentare, agli occhi di un pubblico internazionale, il cinema italiano che merita di essere promosso e valorizzato sempre di più", ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura