Pierfrancesco Favino sarà Clay Regazzoni, indimenticato pilota svizzero di Formula Uno, morto in un incidente stradale nel 2006, nel film di Ron Howard, Rush, dramma che racconta le sfide sui circuiti tra Niki Lauda e James Hunt. L’attore italiano, David di Donatello per Romanzo di una strage, è alla seconda prova con Howard dopo il thriller Angeli e demoni, in cui aiutava Robert Langdon (Tom Hanks) a far luce su una spirale di omicidi all’interno del Vaticano. La storia di Regazzoni è avvincente: rimase bloccato sulla sedia a rotelle in seguito a un grave incidente in F1, sul circuito di Long Beach, nel 1980, ma continuò a correre in auto in competizioni come la Parigi-Dakar e fondò una scuola di guida veloce per disabili e il Club “Clay Regazzoni Onlus – Aiutiamo La Paraplegia”. Di lui Enzo Ferrari scrisse: “E’ uno dei piloti più rispettati e temuti dagli avversari perché il suo temperamento in gara è fra i più audaci”. Perennemente circondato da belle donne e dedito alla vita notturna, Regazzoni morì in un incidente d’auto sull’autostrada A1 allo svincolo Parma-La Spezia.
Rush tuttavia si concentra soprattutto sulla famosa rivalità fra altri due piloti: James Hunt (Chris Hemsworth) e Niki Lauda (Daniel Bruhl) in particolare durante il campionato mondiale del 1976. Hunt, carismatico e affascinante playboy inglese, non potrebbe essere più diverso dal suo avversario di origine austriaca Lauda, riservato e metodico.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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