“Mi piacerebbe se i ragazzi d’oggi, chi ha 17 o 18 anni, vedessero il film e considerassero la strage di Piazza Fontana un po’ come un 11 settembre per quell’epoca, uno di quei momenti in cui il mondo s’inclina”. Così Pierfrancesco Favino, che nel film di Marco Tullio Giordana Romanzo di una strage è l’anarchico Giuseppe Pinelli. “Conoscevo la vicenda di Pinelli per averne letto, sono nato proprio nel ’69 e avevo 41 anni, l’età in cui è morto Pinelli, quando ho girato il film, anch’io ho due figlie come lui, ma sopratutto sono attratto dalle storie che hanno a che fare con la giustizia e l’ingiustizia”, spiega l’attore romano. Che è stato in casa della vevova Pinelli insieme a Michela Cescon, che la interpreta. “Di questo personaggio non volevamo fare un agnello sacrificale, per esempio non balbetto, mentre lui balbettava”. E ancora: “Nel ’69 il progetto di una democrazia in Italia è stato interrotto brutalmente, la verginità è stata rotta. Che la verità esiste è un auspicio, si può richiedere, come sta facendo soprattutto il presidente Napolitano“.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk