Faith il nuovo film documentario di Valentina Pedicini sarà presentato il 25 febbraio alla prestigiosa Berlin Critics’ Week – Woche der Kritik. Il film approda a Berlino dopo il successo dell’anteprima mondiale al Festival di documentari IDFA di Amsterdam. La regista ha vissuto per lunghi mesi al fianco dei Monaci Guerrieri, ex campioni di arti marziali, che da vent’anni si preparano a combattere per il bene, tra preghiere notturne e allenamenti massacranti. Ha condiviso la quotidianità di questa comunità di monaci cristiani che vive in un monastero isolato tra le colline italiane, praticando le discipline orientali. Cosa si è disposti a perdere, per vincere in nome della fede?
Faith è un viaggio poetico ed emotivo in un mondo sconosciuto, è un film che indaga le motivazioni profonde di una scelta radicale, le ragioni della devozione. Valentina Pedicini torna alla regia dopo l’esordio nella finzione con Dove cadono le ombre con Federica Rosellini, Josafat Vagni e Elena Cotta presentato a Venezia nel 2017. Con la sua opera prima Dal profondo che raccontava dell’ultima minatrice sarda (2013), vinse il Festival di Roma, il Premio Doc It e vari premi nel mondo.
Faith è una produzione Stemal Entertainment con Rai Cinema, con il contributo di DG Cinema e Audivisivo – MIBACT con la partecipazione dell’IDM Sudtirol – Alto Adige, prodotto da Donatella Palermo (Nomination agli Oscar e Orso d’Oro con Fuocoammare, Orso d’Oro con Cesare deve morire dei fratelli Taviani). La regia, il soggetto e la sceneggiatura sono di Valentina Pedicini, la fotografia di Bastian Esser, il suono di Simone Brizio – Oscar Stiebitz, il montaggio di Luca Mandrile, le musiche originali sono di Federico Campana (prodotte ed edite da Ala Bianca Group). Il distributore estero è Fandango Sales.
“Faith è nato con l’intento di essere per lo spettatore un’esperienza visiva ed emotiva nella vita e nella psiche dei Monaci – dichiara la regista – Per ottenere questo risultato ‘immersivo’ è stato fondamentale vivere accanto a loro e accettare alcune rigide leggi che regolano il loro universo. La troupe di Faith ha dovuto nei lunghi mesi trascorsi in monastero, tra le altre regole, vestire rigorosamente di bianco e utilizzare abiti e scarpe apposite per non contaminare il monastero con impurità provenienti dal mondo esterno. I monaci hanno fatto una scelta di vita ‘monocromatica’. Girare in bianco e nero, ci è sembrata la scelta più coerente e rigorosa per guardare questo universo, esclusivo ed escludente, misterioso e misterico, bianco e pieno di ombre come attraverso gli occhi dei protagonisti. Un documentario immersivo: l’osservazione, in questo caso è la chiave per narrare senza pregiudizi, la complessità e l’ambiguità di una storia estrema eppure più frequente di quanto si possa immaginare”.
Uno studio storico ha confermato le anticipazioni dei media sul coinvolgimento nazista del fondatore della Berlinale Alfred Bauer, figura chiave della propaganda nazionalsocialista e fervente seguace di Hitler
Una selezione di cinque film provenienti dall’ultima edizione del festival saranno presentati al pubblico giapponese in occasione del Nara International Film Festival, dal 18 al 22 settembre: Los Lobos di Samuel Kishi Leopo, The Earth Is Blue as an Orange di Iryna Tsilyk, My Name Is Baghdad di Caru Alves de Souza, Voices in the Wind di Nobuhiro Suwa e Cocoon di Leonie Krippendorf
Alla presenza del ministro Dario Franceschini, della sua omologa tedesca Monika Grütters, dell’Executive Director della Berlinale Mariette Rissenbeek e del direttore delle Relazioni Internazionali di Anica e coordinatore dei Desks Audiovisivi di ICE-Agenzia Roberto Stabile, è stato siglato a Berlino l’accordo che prevede la partecipazione dell’Italia come Paese in Focus alla prossima edizione dell’European Film Market
Bilancio positivo per la 70esima Berlinale con circa 22.000 professionisti dell'industria da 133 paesi e 330.000 biglietti venduti. Il 71° Festival di Berlino avrà luogo dall'11 al 21 febbraio 2021