Ex fidanzate: a volte ritornano

Liberarsi di una ex fidanzata invadente e gelosa a volte è difficile, specie se è uno zombie tornato dall’aldilà. Joe Dante presenta al Lido 'Burying the Ex'


VENEZIA – Liberarsi di una ex fidanzata invadente a volte è difficile, specie se è uno zombie tornato dall’aldilà. Lo sa bene il regista di culto Joe Dante (L’ululato, Gremlins, Piranha, Salto nel buio, Small Soldiers) che oggi al Lido presenta Fuori Concorso la divertente dark comedy Burying the Ex. Dante si è collegato in streaming, raccontando di aver impiegato cinque anni per questo film che “dietro la facciata horror racconta in perfetta metafora il deterioramento delle nostre relazioni”, come ribadito dallo sceneggiatore Alan Trezza. 

Divertenti i numerosi richiami al cinema di genere italiano. Il protagonista (Anton Yelchin) gestisce un negozio di memorabilia horror e ha casa piena di manifesti . “Non vi meravigliate – dice Dante – Mario Bava è il mio maestro”. La “ritornante” è invece Ashley Green (famosa per la saga di Twilight), sexy perfino da morta, ma assillante con le sue manie ambientaliste e salutiste. Lui la vorrebbe lasciare, ma proprio il giorno in cui si decide a fare il “grande passo” lei viene investita da un autobus. Come se non bastasse, colpita da un incantesimo, si risveglia proprio mentre Max è impegnato a costruirsi una nuova vita con una procace e dolce gelataia (Alexandra Daddario). E la non-morta è davvero gelosa. Gustose le declinazioni splatter: cervelli al vento e teste mozzate, ma il film fa molto ridere e soprattutto riflettere. Una bella parentesi in un festival povero di episodi di ‘genere’.

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04 Settembre 2014

Venezia 71

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Segnalazione ‘Cinema for Unicef’ a ‘Beasts of No Nation’

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