Eurimages, il fondo del Consiglio d’Europa che finanzia le coproduzioni cinematografiche, ha deciso di istituire il Premio Miglior Regista Femminile del valore di 30mila euro. Il premio, che costituisce una delle misure prese da Eurimagas per promuovere una rappresentazione equilibrata di donne e uomini nell’industria cinematografica europea, sarà consegnato durante un festival internazionale del cinema. Al momento l’organismo del Consiglio d’Europa non ha comunicato quale, ma dovrebbe farlo a breve. Tra le altre azioni per le pari opportunità messe in cantiere da Eurimages per il prossimo anno ci sono le master class trimestrali che permetteranno a registe esperte di diversi paesi di presentare le loro opere a nuovi spettatori in Europa. Eurimages ha iniziato a considerare la questione dell’equa rappresentanza di donne e uomini nel cinema europeo dal 2012. Due anni fa ha creato un gruppo di lavoro ad hoc per studiare approfonditamente la situazione della presenza femminile nel settore cinematografico. Dal 2013 Eurimages applica il test Bechdel ai copioni presentati dai registi per richiedere i fondi.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci