Eterni ritorni sulla Croisette con Haneke, Loach & co

Eterni ritorni sulla Croisette: l’austriaco Michael Haneke potrebbe essere di nuovo al Festival di Cannes con Amour, interpretato da Isabelle Huppert, mentre il britannico Ken Loach dovrebbe portare lì The Angel’s Share. Anche se per il programma ufficiale della 65° edizione bisogna aspettare il 19 aprile sono molte le indiscrezioni che circolano fin d’ora. Si è già parlato, ad esempio, di un posto prenotato per On the Road di Walter Salles, dal celebre romanzo di Jack Kerouac del 1957, Bibbia della Beat Generation, e del nuovo David Cronenberg Cosmopolis, versione del romanzo di Don DeLillo, sulla vita di un ricco magnate della finanza che arriva a una svolta.

L’apertura, il 16 maggio, è affidata come si sa a Moonrise Kingdom di Wes Anderson, con Bruce Willis, Edward Norton e Bill Murray. Brad Pitt sarà protagonista del giallo Cogan’s Trade di Andrew Dominik nel ruolo di un investigatore, Marion Cotillard è la star di Rust & Bone, giallo romantico di Jacques Audiard (Un profeta), entrambi potrebbero prenotare un posto in prima fila al festival.

John Hillcoat racconta la grande depressione con Lawless, interpretato da Shia LaBeouf, Tom Hardy e Jessica Chastain, ma il film potrebbe invece essere dirottato su Venezia. Però l’onnipresente Chastain è anche tra gli attori del nuovo film di Terrence Malick con Ben Affleck e Rachel McAdams. Ryan Gosling è stato di nuovo diretto da Derek Cianfrance (Blue Valentine) in The Place Beyond the Pines che sarà pronto in tempo per la kermesse.

Tra i francesi i papabili sono Alan Resnais con Vous n’avez encore rien vu, interpretato da Mathieu Almaric; Léos Carax con Holly Motors, interpretato da Denis Lavant, Michel Piccoli, Kylie Minogue e Eva Mendes; Francois Ozon con Dans la maison, interpretato da Kristin Scott Thomas. E ancora: Xavier Dolan ha diretto Laurence Anyways; Laurent Cantet Foxfire; Sylvie Verheyde Confession d’un enfant du siecle, con Charlotte Gainsbourg e Pete Doherty; Sandrine Bonnaire J’enrage de son absence; Helene Fillieres Les Adorés; Hiam Abbass Heritage e Stephane Brize Quelques heures de printemps.