Esce “Viva la scimmia” di Marco Colli

E’ ispirato al racconto Le due zitelle di Tommaso Landolfi, edito da Adelphi, il film Viva la scimmia di Marco Colli, autore di molti programmi Rai e di due lungometraggi, Giovanni Senza pensieri (1986) e Naufraghi sotto costa (1992).
Prodotta da Enzo Porcelli (Alia Film) e Claudio Vecchio (Afa Film), riconosciuta di interesse culturale nazionale dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, la pellicola è interpretata da Giuliana De Sio e Lunetta Savino.
Vestono i panni di due sorelle dal carattere opposto, l’una remissiva e cattolica (Savino), l’altra ribelle e pronta ad abbandonarsi alle passioni (De Sio), ma in fondo accomunate da un retaggio culturale bigotto e perbenista.
Entrambe subiscono l’influenza della madre (Lucia Guzzardi), invalida e autoritaria, e venerano la scimmietta Tombo, ricordo del padre morto in Africa molti anni prima.
La scomparsa della vecchia signora mette in crisi l’equilibrio familiare e la scoperta del sacrilegio commesso da Tobo, che di notte scorrazza nella cappella di un convento vicino, scatena l’ira e la sete di vendetta delle donne.
“Landolfi, scrittore poco conosciuto, ha scritto Le due zitelle nel 1943. L’ho sempre considerato un grande romanzo di guerra anche se non ne parla esplicitamente, così come è una vera e propria guerra clandestina quella che si svolge nell’appartamento delle sorelle” spiega Colli.
Come location ha scelto Torino: “la città che meglio conserva lo spirito dell’Italia del primo Novecento”.
Viva la scimmia uscirà venerdì 29 novembre in 3 copie a Roma, Milano e Bologna.