C’è anche Enrico Masi, regista del documentario rivelazione Shelter – Farewell to Eden – distribuito da Luce Cinecittà e applaudito ai Festival di Copenhagen, Cinema du Réel di Parigi, e al BFI Flare di Londra- tra i gli italiani presenti alla 19ma edizione di Berlinale Talents, in un’edizione sotto il segno dei “sogni” che ha selezionato 205 talenti – 113 donne, 84 uomini e otto persone che preferiscono non specificare il proprio genere – provenienti da 65 paesi.
Tra gli altri italiani la compositrice e musicista Giulia Tagliavia, che ha realizzato le musiche per il documentario La strada dei Samouni, vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui il Prix Oeil d’or alla Quinzaine des Réalisateurs 2018, e la montatrice Chiara Dainese (Il ragazzo più felice del mondo). La presenza italiana a Berlinale Talents è completata dal direttore della fotografia italo-britannico Vincenzo Marranghino.
I talenti selezionati prenderanno parte a un forum virtuale di cinque giorni, dal 1 al 5 marzo, con eventi, workshop e conferenze, alcuni dei quali accessibili anche al pubblico tramite il sito berlinale-talents.de
Carla Simón torna alla Berlinale nel Concorso principale con Alcarràs, poetica esplorazione della vita rurale di una famiglia: prodotto anche dall’italiana Kino Produzioni. La regista 35enne di Barcellona è partita dalla sua storia personale per costruirne una cinematografica
Il film è in programma sabato 19 giugno nell’ambito della Berlinale Summer Special e in seguito andrà in onda su Rai Tre-Fuori orario - Cose (mai) viste domenica 27 giugno
Il drammatico The Mauritanian, basato su i “Guantanamo diaries” e diretto da Kevin Macdonald, con la partecipazione di Jodie Foster, apre la seconda parte del Festival in programma dal 9 al 20 giugno nelle arene estive della capitale tedesca. Il tappeto sarà "conforme alle regole Covid", ha detto la ministra della Cultura Monika Gruetters
L’evento per il pubblico dal 9 al 20 del prossimo mese, open-air in 16 luoghi della città: i film selezionati riproposti nei cinema all'aperto