Enrico Maria Artale a L. A. con Studio Universal

È Enrico Maria Artale, romano classe 1984, il regista vincitore del Cinemaster 2012, il progetto per giovani registi italiani organizzato da Studio Universal (Mediaset Premium Gallery sul DTT) per la prima volta in collaborazione con i Corti d’Argento dei giornalisti cinematografici.

Una giuria di esperti ha premiato Il respiro dell’arco, cortometraggio scelto tra i 25 titoli selezionati dal SNGCI tra gli oltre 130 visionati, proposti dai festival più significativi per il corto. Da questa rosa sarà tratta la “short list” di 12 finalisti per la fiction e 3 per l’animazione, tra i quali saranno assegnati Nastri e menzioni speciali.

Il 17 marzo Enrico Maria Artale partirà alla volta degli Universal Studios di Los Angeles per un master della durata di due settimane in cui incontrerà i responsabili dei dipartimenti che, all’interno della major cinematografica americana, curano il processo di realizzazione dei film.

Il cortometraggio vincitore sarà acquistato dalla NBC Universal Global Networks Italia Srl e trasmesso in esclusiva prima tv su Studio Universal lunedì 30 aprile alle 20,40 nel programma “A noi piace Corto” – magazine di informazione sul mondo dei corti – nell’ambito di una puntata speciale interamente dedicata al Cinemaster introdotta da Maria Grazia Cucinotta, madrina dell’edizione 2012 del concorso.

Il respiro dell’arco è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, dura circa 11′ e racconta la storia di una ragazza dotata di un grande talento sportivo che dietro la passione per il tiro con l’arco, nasconde la necessità di recuperare un istinto primitivo e violento nascosto nel profondo della sua anima.

Laureato in filosofia all’Università di Roma La Sapienza nel 2007, Enrico Maria Artale ha iniziato il suo percorso artistico documentando il lavoro di Luca Ronconi, mentre nel 2008 ha scritto e diretto il suo primo cortometraggio Allegro compreso. Presentato in anteprima al Festival di Locarno, Il respiro dell’arco ha vinto il Golden Spike for Best International Short al 56° Festival di Valladolid in Spagna.