Il duetto tra Emmanuelle Devos e Karin Viard dà vita al confronto fra due ‘quasi amiche’ ultraquarantenni accomunate dal desiderio di cambiare vita, con un contorno d’alta cucina, in La moglie del cuoco, la commedia agrodolce dell’attrice-regista Anne Le Ny.
Grande successo oltralpe, il film, che ha nel cast anche un altro interprete molto amato in Francia, Roschdy Zem, arriva in Italia dal 16 ottobre distribuito da Teodora. Nominata a due Cesar nel 2008 (miglior opera prima e sceneggiatura) per il suo esordio alla regia, Ceux qui restent, che aveva come protagonista proprio Emmanuelle Devos, e a uno come attrice non protagonista nel 2012 per Quasi Amici, Anne Le Ny ha avuto l’idea per questo suo quarto film da regista dopo una conversazione con la sua assistente montatrice: ”Mi ha raccontato di aver lavorato anni prima in un istituto di formazione per adulti e, a forza di aiutare gli altri a trovare la loro vocazione, un giorno ha deciso di applicare il metodo a se stessa. Così è diventata montatrice”. Per la cineasta, classe 1962, è stato lo spunto per parlare ”dell’immagine che ognuno ha di sé riguardo al mestiere che svolge, del modo in cui vi si proietta, di come si identificano lavoro e immagine sociale. D’altra parte, io stessa ho cambiato mestiere a un certo punto della carriera, diventando regista e non più solo attrice”. Una storia lontano dagli stereotipi, soprattutto sui personaggi femminili: ”Volevo mettere in scena un rapporto tra donne complesso, che non fosse ne’ una rivalità ne’ un’amicizia – ha spiegato nelle interviste con la stampa francese -. Non amo ne’ i santi ne’ gli eroi al cinema. Mi esalta invece raccontare le persone normali nel loro quotidiano, che è molto ricco”.
Basato sul romanzo bestseller di Gregory Maguire, è al cinema uno dei musical più amati di sempre
Intervista a Arianna Craviotto, Gigi & Ross e Sissi. Il film d'animazione è dal d22 novembre su Netflix
Intervista a Leo Gullotta e Mimmo Verdesca. Il film in sala dal 5 dicembre con 01 Distribution
In sala il 5 dicembre con 01 il film di Mimmo Verdesca, con Barbora Bobulova, donna che in circostanze difficili scopre di essere stata adottata