CANNES – Elvis, il biopic diretto da Baz Luhrmann è uno dei blockbuster più attesi del 75° Festival di Cannes. Riley Keough, la nipote trentaduenne del mitico rocker Elvis Presley, si trova sulla Croisette in veste di coregista di War Pony, un film assai bene accolto, pur senza clamori particolari, nella sezione Un Certain Regard. Questo ritratto dolceamaro di un gruppetto di teenager che vivono nella riserva indiana di Pine Ridge nel Sud Dakota, è codiretto da Gina Gammell. Riley Keough si è fatta strada nell’industria cinematografica da oltre una decina d’anni interpretando film quali Mad Max: Fury Road, Magic Mike, Zola. Il tv movie The Girlfriend Experience diretto da Steven Soderberg le è valso una nomination ai Golden Globe. War Pony è il suo primo film come regista.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski