In programma il 19 e il 21 febbraio a Berlino, in collaborazione con L’European Film Market, il forum sino-europeo organizzato dall’associazione di produttori Bridging the Dragon, diretta dal regista e produttore Cristiano Bortone, che quest’anno amplia il suo tradizionale punto di vista per discutere le possibili sinergie triangolari tra Europa, Cina e altre regioni dell’Estremo Oriente asiatico. L’evento sarà un’occasione di incontro per i partecipanti, ma anche momento di riflessione su quello che sta accadendo nei vari mercati orientali: negli ultimi due anni l’industria cinematografica cinese ha, infatti, attraversato un periodo difficile, tuttavia, con l’abbandono della politica del Covid-Zero, si sono subito visti forti segni di ripresa. Nel frattempo, altre regioni asiatiche hanno sviluppato un’incredibile vitalità: il Giappone è diventato il terzo mercato cinematografico mondiale; serie e film coreani hanno ricevuto un’enorme attenzione nei festival cinematografici internazionali; regioni come Taiwan, Singapore, Malesia e Mongolia, stanno attirando sempre più produzioni internazionali grazie all’introduzione di fondi di coproduzione e incentivi locali.
L’evento sarà inaugurato il 19 febbraio con il panel “Moving East: Prospettive di collaborazione tra Europa, Cina ed Estremo Oriente“. Il responsabile delle operazioni internazionali del rinomato studio di animazione giapponese Production I.G. (il franchise di Ghost in the shell) Francesco Prandoni (italiano di origine), l’Amministratore delegato e produttore della coreana BlessU Pictures Eunjung Yoo che rappresenta anche attori come la cinese Tang Wei (Decision to leave), il direttore della divisione cinematografica del gruppo spagnolo Mediapro Studio (recentemente acquisito da un fondo cinese) Carles Montiel, e il fondatore e produttore della taiwanese Flash Forward Entertainment Patrick Huang, condivideranno con il pubblico la loro prospettiva su ciò che sta accadendo attualmente nei loro territori e su ciò che ci si può aspettare nel prossimo futuro in termini di interazione con l’Europa ma anche tra di loro. Il panel sarà moderato da Patrick Frater, capo redattore Asia della rivista Variety.
Il Forum proseguirà il 21 febbraio con cinque tavole rotonde che esploreranno in dettaglio le regioni della Cina continentale, Repubblica di Corea, Taiwan, Giappone e Mongolia. Ogni tavola sarà guidata da un esperto locale. Tra i tutor figurano i già citati Patrick Huang, Eunjung Yoo, Fan Zhang (responsabile della divisione cinese di Bridging the Dragon), Eiko Mizuno-Gray, produttrice giapponese che ha lavorato in passato con Koreeda, Kiyoshi Kurosawa e Chie Hayakawa, e Nomuunzul Turmunkh, produttore e membro del Consiglio nazionale del cinema della Mongolia.
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