È morto Paolo Graziosi, l’ultimo ruolo in ‘Tre piani’ di Moretti

L’attore Paolo Graziosi è morto la mattina di oggi, 1° febbraio 2022, all’ospedale San Bortolo di Vicenza a causa di complicazioni da covid-19. Aveva 82 anni e di recente aveva combattuto e vinto una lunga battaglia contro il cancro. Ad annunciarne la morte è stata la famiglia, in una nota rilasciata all’Adnkronos: “i famigliari vogliono omaggiare l’artista insieme a tutte le persone che lo hanno conosciuto e amato”. Lascia la moglie Elisabetta Arosio, la figlia Viola, nota attrice teatrale, e il figlio Davide.

La lunga carriera di Graziosi si divide equamente tra la tv, il teatro e il grande cinema d’autore. Nato il 25 gennaio 1940 a Rimini, l’attore debutta sul grande schermo nel 1962 con il film Gli arcangeli di Enzo Battaglia e viene notato da Franco Zeffirelli, che lo sceglie per il ruolo di Mercuzio nel suo adattamento teatrale di Romeo e Giulietta (1964). Da qui si distingue come grande protagonista della scena teatrale, lavorando per registi come Eduardo De Filippo e Peter Stein.

Al cinema ha recitato in alcuni film di Marco Bellocchio, Pupi Avati, Marco Tullio Giordana e tanti altri. Tra i ultimi ruoli, ricordiamo quello di Aldo Moro ne Il divo di Paolo Sorrentino, quello di Carlo Antici ne Il giovane favoloso di Mario Martone e quello di Mastro Ciliegia nel Pinocchio di Matteo Garrone. La sua ultima interpretazione è stata nel film di Nanni Moretti Tre piani, presentato all’ultimo festival di Cannes.