Dove va il cinema italiano? Lo sapremo con ANICA e Ciné

Si è tenuta all’Italian Pavilion la presentazione della prossima edizione delle Giornate Professionali Estive Ciné


CANNES – Si è tenuta all’Italian Pavilion la presentazione della prossima edizione delle Giornate Professionali Estive Ciné, promosse e sostenute da ANICA in collaborazione con ANEC e ANEM, che avranno luogo a Riccione dal 4 al 7 luglio e presenteranno, come sempre, i listini delle stagioni cinematografiche imminenti costituendo, al contempo, un momento di riflessione per addetti ai lavori su dove sta andando il nostro cinema sia in termini artistici che dal punto di vista dell’industria. Il presidente dell’ANICA Francesco Rutelli, in particolare, annuncia delle novità: “Organizzerzmo a Roma il 13 giugno un incontro sul futuro del nostro cinema. Non un incontro istituzionale, anche se parteciperà il Ministro Franceschini. Si collegherà direttamente al dibattito che avrà poi luogo a Riccione. La legge si sta formando, ma i decreti attuativi hanno bisogno di concerti ministeriali, registrazioni, pareri in sede europea che richiedono tempo e dunque possono generare qualche preoccupazione. E’ giusto dare aggiornamenti. Lo spirito con cui stiamo lavorando è assolutamente positivo assecondando quella che proprio qui a Cannes si sta affermando come una sorta di ‘nouvelle vague’ italiana. Il riconoscimento nei confronti della nostra creatività è forte.

“Le giornate di Riccione – spiega invece Andrea Occhipinti di Lucky Red – saranno dedicate alla ‘fornitura’, ovvero distributori ed esercenti. Abbiamo fiducia nella nuova legge e ora spetta a noi dimostrare che possiamo essere interlocutori importanti sul piano nazionale e internazionale. Ci saranno tre mattinate di confronto dedicate ai temi della distribuzione, dell’esercizio e della produzione”.

Il direttore delle Giornate Remigio Truocchio anticipa qualcosa del programma: “Ci sarà l’anteprima del film Disney Atomic Blonde, action con Charlize Theron, che aprirà l’evento. Cinema in piazza con CinéMax e CinéCamp dedicati agli Under 13 e poi una collaborzione col Festival Giffoni, dedicato ai piccoli. Una colonia estiva dedicata ai bimbi degli addetti ai lavori, ma aperta anche alle famiglie di turisti, dove i bambini vedranno i film più adatti a loro tra quelli che vedranno anche i grandi, ci saranno giochi e attività speciali. E anche i ragazzi di Casa Surace”.

Rinnovata la collaborazione con la rivista ‘Ciak’ per i premi ‘Ciak d’oro’ dedicati alla commedia. Interviene la direttrice Piera Detassis: “Con il progetto Women in film ci concentreremo in particolare su dove va il cinema femminile e in particolare il suo versante umoristico, dato che l’ironia femminile a volte spaventa”.

23 Maggio 2017

Cannes 2017

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Le vie del cinema a Roma e Milano

Alcuni dei più interessanti film del 70° Festival di Cannes arrivano nelle sale della Capitale (fino al 18 giugno) e a Milano (dal 17 al 23 giugno) grazie all'Agis e all'Anec con la classica rassegna, che nel capoluogo lombardo è dedicata quest'anno alla memoria del decano dei critici Morando Morandini

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Cannes a Roma: 14-18 giugno

Giunta alla 21ma edizione, Le vie del cinema da Cannes a Roma (14-18 giugno) porterà in alcune sale romane e laziali una selezione di film provenienti dal 70° Festival di Cannes, che saranno proiettati in versione originale con sottotitoli. Le sale coinvolte sono il Giulio Cesare, l’Eden e il Fiamma di Roma, l'Etrusco di Tarquinia, il Palma di Trevignano e il Corso di Latina

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Östlund: “Dividere la Palma con Haneke? Proprio no”

"Non c'è solo satira in The square c'è anche un contenuto che volevo trasmettere. Volevo fare un bel film. E poi non si vince una Palma d'oro senza contenuti". Così un eccitato Ruben Östlund, il regista svedese che si è portato a casa la Palma d'oro, ha commentato il premio. Dividerebbe la Palma con qualcuno, magari con Haneke? "No, no con nessuno, è solo mia"

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120 BPM e le lacrime di Almodóvar

“Ho amato 120 battiti al minuto dall'inizio sino alla fine, non mi sarebbe potuto piacere di più”, ammette il presidente di giuria lasciando intuire la sua preferenza. Per poi aggiungere tra le lacrime, in ricordo degli attivisti che negli Anni ’90 lottarono per rompere l'indifferenza sul tema dell'Aids: “Campillo ha raccontato storie di eroi veri che hanno salvato molte vite"


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