Dove Sono Le Lucciole di Flaminia Gressi ha vinto il 31° Premio Solinas dedicato alla Migliore Sceneggiatura. La storia inizia il giorno dopo il massacro del Circeo e racconta l’amicizia tra due donne, Donatella Colasanti e la sua avvocata.
Il film, si legge nella motivazione, “vince per la capacità di raccontare una storia che ha segnato l’identità civile di questo paese con lo sguardo libero di un’autrice di oggi, senza mai appoggiarsi al filtro delle ideologie, senza cadere nei facili ricatti della retorica e affidandosi solo, scena dopo scena, alla forza dei suoi personaggi. Non è il racconto del male che colpisce nel copione, ma quello del bene. Donatella, vittima assoluta, e le donne che decidono di difenderla, vengono restituite alla loro umanità e fragilità, ai nodi irrisolvibili del loro rapporto, stretto tra le esigenze di chi ha bisogno di un simbolo, per una battaglia giusta e necessaria, e l’indomabile irrequietezza di chi, invece, con disperazione e ingenuità, vuole solo essere felice”.
Il Premio Franco Solinas Migliore Sceneggiatura di 9.000 euro è stato assegnato dalla Giuria composta da Monica Zapelli, Francesco Bruni, Filippo Gravino e Sandro Petraglia. La Giuria ha, inoltre, deciso di assegnare ex aequo la Borsa di Studio Claudia Sbarigia di 1.000 euro, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile, a: Il male minore di Giulia Camilla Pace e Posso piangere 5 minuti? di Costanza Durante e Laura Grimaldi, perché “Le protagoniste femminili di questi due racconti sono segnate da ferite antiche o recenti, a volte scoperte, a volte malamente nascoste da cicatrici evidenti. Donne alla ricerca di un respiro, di un suono vitale, anche stonato, ma che sia liberatorio. Donne alle quali viene voglia di dedicare i versi di Patrizia Cavalli: ma per favore con leggerezza raccontami ogni cosa anche la tua tristezza”.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”