Torna dal 15 al 22 luglio l’Ortigia Film Festival, giunto alla sua IX edizione. La kermesse cinematografica della città di Siracusa, diretta da Lisa Romano e coaudiuvata da Paola Poli, è dedicata alle opere prime e seconde del cinema italiano, ai documentari e ai cortometraggi italiani e internazionali. Si parte il 15 luglio con Dopo la guerra di Annarita Zambrano, in anteprima siciliana. Il film apre il concorso lungometraggi. Già presentato al Festival di Cannes 2017 nella sezione Un Certain Regard, affronta il tema del terrorismo attraverso una chiave di lettura intima e inedita, tra Italia e Francia. Il 16 luglio sarà la volta de I figli della notte, debutto di Andrea De Sica. Il 17 luglio verrà proiettato Il più grande sogno, opera prima di Michele Vannucci alla presenza degli interpreti Mirko Frezza e Milena Mancini. Il 18 luglio sarà la volta de Il padre d’Italia, secondo lungometraggio per Fabio Mollo; a presentarlo al pubblico il regista insieme alla sceneggiatrice Josella Porto e alla protagonista Isabella Ragonese, che riceverà il Premio “Veramente Indipendente” assegnato dal portale cinemaitaliano.info. Il 19 luglio sarà proiettato Orecchie, l’opera seconda di Alessandro Aronadio: in sala il regista e Andrea Purgatori nell’inedita veste di interprete. Sempre da Cannes 2017, arriva il 20 luglio anche Sicilian Ghost Story, alla presenza dei registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Il 21 luglio chiuderà la sezione lungometraggi, in anteprima siciliana, Taranta on the Road di Salvatore Allocca che incontrerà il pubblico insieme al protagonista Alessio Vassallo.
Sarà per lo più “musicale” la vetrina dei documentari con The Rolling Stones Ole’, Ole’, Ole’!: A Trip Across Latin America di Paul Dugdale, I’m Not Your Negro di Raoul Peck, Nessuno mi può giudicare di Steve Della Casa e Chiara Ronchini, Pino Daniele – Il tempo resterà di Giorgio Verdelli, Pellegrino di Ruben Monterosso e Federico Savonitto, Il principe di Ostia – Bronx di Raffaele Passerini e The Black Sheep di Antonio Martino. Proiezione speciale per Motori ruggenti di Marco Spagnoli, che lo presenterà il 21 luglio prima dell’uscita cinematografica fissata per il 25 luglio.
Molti i cortometraggi in concorso scelti tra i tantissimi giunti al Festival da numerosi paesi del mondo. Tra tutti guiderà i corti in concorso l’anteprima mondiale di Veneranda Augusta di Francesco Cannavà, ambientato nel polo petrolchimico più grande d’Europa che si trova ad Augusta vicino a Siracusa. Qui il tasso di mortalità per tumori è superiore al 30%. Unica voce a sostegno delle famiglie è quella del parroco che denuncia ciò che sta accadendo diventando un punto di riferimento per quanti vivono in quell’area inquinata.
Fabio Ferzetti è il presidente della giuria del Concorso lungometraggi, insieme a Maria Sole Tognazzi e a Marco Giallini. Di Maria Sole Tognazzi e Marco Giallini saranno inoltre proiettati Viaggio sola e Tutta colpa di Freud. A comporre la giuria dei corti sono invece Andrea Sartoretti (presidente) che presenterà il suo corto Armando, la costumista Isabella Rizza e la produttrice Simonetta Amenta. Tra i giurati del festival anche il pubblico di Ortigia che assegnerà, tramite votazione, il premio Miglior Film e Miglior Corto. Il portale Cinemaitaliano.info in collaborazione con Ortigia Film Festival assegna inoltre due premi al Film e all’interprete dell’anno “Veramente Indipendente”.
Il Festival ha il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT ed è realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, “Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo”, “Sicilia Filmcommission” con il patrocinio del Comune di Siracusa.
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