VENEZIA – Non vuole fare la regista di mestiere ma si è presa una pausa giocosa con Andata e ritorno, 45′ di documentario proposto da Controcampo. Donatella Finocchiaro, dopo la grande emozione della prima di Terraferma di Emanuele Crialese, parla del film che ha realizzato e prodotto. Un omaggio alla sua città, Catania. E alla scena artistica all’ombra dell’Etna. “Avevo voglia di raccontare la città degli anni ’90, nel suo momento d’oro, quando avevo vent’anni e uscivamo dal periodo più buio della mafia, con la morte di Giuseppe Fava, tornando nelle strade, a goderci la vita e la musica”, racconta. Insomma, la movida catanese per parlare ai giovani che oggi cercano il divertimento nello sballo, perché “l’Italia vive una situazione di decadimento, la cultura e lo spettacolo sono state le prime a salire sull’altare sacrificale e lo Stato non vuole assumersi il rischio di sostenere la cultura come dovrebbe fare”.
Dunque ecco la Catania di Carmen Consoli ai suoi esordi nei pub, del fenomeno Denovo, di Franco Battiato, della ballerina Emma Scialfa, del fotografo Carmelo Bongiorno e di tanti altri. Tutti artisti legati alle origini: “Una città del Sud è alla periferia del mondo e per fare l’artista devi diventare un pendolare, eppure lì si torna sempre, lì ci sono le nostre radici”. Radici salde, come quelle di Vasco a Zocca, viene da dire. “Anche Terraferma – aggiunge Donatella – parla del bisogno di andare altrove “condiviso da chi è spinto dalla disperazione e da chi è mosso dal desiderio”.
A febbraio sarà con Valerio Mastandrea protagonista del nuovo film di Ivano De Matteo. Il film è la storia di una coppia in crisi che si separa e il marito finisce per diventare un clochard per pagare l’assegno di mantenimento.
E Timnit, l’immigrata con cui ha condiviso la scena in Terraferma? “Recitare con lei, confrontarsi e scontrarsi con lei come richiedeva il mio personaggio, è stato duro perché toccavo la verità, anzi l’avevo di fronte ed era fiera, dignitosa come una regina d’Africa. Ora lei è in Olanda e sta per dare alla luce un bambino”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk