L’israeliano Avi Mograbi e gli italiani Gianfranco Pannone e Enrica Colusso sono tra i protagonisti di Documentary in Europe, workshop internazionale per lo studio e la promozione di documentari, organizzato a Bardonecchia, dal 10 al 13 luglio dall’associazione Documentary in Europe e EDN (European Documentary Network) con il sostegno del programma Media dell’Unione Europea.
Al centro della 6a edizione, spiega il coordinatore Stefano Tealdi, ci sarà “Il processo creativo e non quello produttivo“. E l’attenzione agli aspetti artistici e alla qualità del prodotto emerge fin dal titolo del laboratorio scelto per quest’anno: “Directing Documentaries/La regia nel documentario”.
Rivolto a produttori, registi, autori, studenti, distributori cinematografici, responsabili e buyer di reti tv, mostrerà e discuterà con gli autori diversi generi di documentario: dal reportage alla fiction fino al filmato politico.
L’anteprima europea di Afghanistan Anno 1380 di Fabrizio Lazaretti e Alberto Vendemmiati, già autori di Jung (guerra) nella terra dei Mujaheddin, filmato realizzato in collaborazione con RaiTre che racconta la realtà afghana e l’azione di Emergency, l’associazione umanitaria di Gino Strada, darà l’opportunità di riflettere sul rapporto tra documentario e reportage. August di Avi Mograbi, “Il caldo mese di agosto come metafora – leggiamo dal press book – della violenza, la rabbia, la paura ed il sospetto onnipresenti nello stato di Israele”, e Latina/Littoria di Pannone, propongono invece una visione del cinema come strumento politico.
Sul crinale tra documentario e soap opera si muovono I love Italy di Paolo Vari e Antonio Bocola, prima docu soap italiana che segue il viaggio nella penisola di 5 italoamericani, e MSF Nicaragua di Gerard Lafont, racconto della missione nel paese latino americano di una gruppo di medici francesi.
Dedicata alla costruzione e gestione degli archivi e alla salvaguardia del patrimonio audiovisivo è la sezione “Gli archivi come opportunità” che presenta Sequenze sul G8 selezione di immagini delle giornate di Genova dell’Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico, curate da Silvia Savorelli, e Sacrificio (Chi ha tradito Che Guevara?) di Erik Gandini e Tarek Saleh che ha come protagonista Ciro Buston, luogotenente del rivoluzionario, accusato di tradimento.
No Risk! No Champagne! di Enrica Colusso, storie di giovani donne che hanno lascito l’Ucraina per cercare fortuna in Occidente, e Segreti sommersi: lo sbarco dimenticato di Marcello Adamo e Raffaele Brunetti, sono i case studies, esempi produttivi e creativi per giovani filmaker, di “Panorama italiano”.
Nella sezione “Proiezioni parallele”, finestra sulle autoproduzioni italiane, titoli trasgressivi come L’altro ieri di Gabriella Romano, documentario sulla repressione e l’esperienza delle lesbiche durante il fascismo che ha vinto il festival Immaginaria 2002, e S/M (Sadomaso) di Alessandra Amitrano, video-inchiesta sul mondo del sadomaso e del fetish italiano.
La manifestazione sarà anche occasione di incontro tra autori e produttori con Match-Making dove saranno presentati 20 progetti di documentario provenienti da tutta Europa.
In programma anche una serie di proiezioni serali aperte al pubblico.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk