“Tutti noi italiani abbiamo dei problemi con la memoria, perciò ho deciso di portare avanti questo progetto”, spiega Nanni Moretti. Sta parlando dei documentari raccolti sotto il titolo collettivo di I diari della Sacher: una serie di interviste a personaggi qualunque che raccontano alcuni squarci del ‘900, per restituire allo spettatore notizie, gesti, emozioni del passato dell’Italia. “Le storie sono tratte dall’Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano, che raccoglie circa 4000 memoriali: ai registi che Angelo Barbagallo ed io abbiamo contattato sono state date tre righe di riassunto relative a 1500 diari, ciascuno di loro ne ha scelti tre da rappresentare”, dice ancora Nanni. Dopo la vetrina di Venezia, i documentari andranno in onda su Tele+ e su Raitre, ma non si esclude una circuitazione nelle sale, magari nei cinecircoli e nelle scuole medie superiori.
Ma ecco i protagonisti. Francesco Stefanile, un contadino napoletano di più di settant’anni, parla della campagna di Russia in Davai bistrè – Avanti! Presto!, di Mara Chiaretti. In maniera viscerale rievoca mille esperienze di guerra, tutte in maniera umanissima e commossa, soprattutto quella in cui finse di essere la madre di un compagno in agonia che cercava il conforto materno.
“Wanda Osiris era una delle prime vedette che si presentavano in topless”, “Non era topless, era velata”, “No, era topless”, “Aveva però una gran voce”, “No, non ce l’aveva per niente”: è uno dei tanti botta e risposta di due delle quattro protagoniste, anziane effervescenti, di Ca cri do bo di Susanna Nicchiarelli, che raccontano gli anni ’30, tra regime e vita quotidiana, in maniera buffa e concitata. Bellissimo il ritratto del borgataro Claudio Foschini, divenuto rapinatore negli anni ’60 quasi per gioco (In nome del popolo italiano, è il titolo, lo firma Valia Santella): bellissimo perché non giocato a livello drammatico, bensì a metà fra la comicità e l’introspezione (“Io ho solo una grande fortuna, nella vita, che non ho mai sparato un colpo, mai”, dichiara commosso il protagonista)
Per finire Giuseppe Gaudino – il regista di Giro di lune tra terra e mare – con Scalamara tenta di rendere per immagini il sogno di un “giovane” settantunenne che vuole urlare senza paure il suo attaccamento alla madre.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk