Doc/It: “La Rai ignora i documentari”

Sarà trasmesso in Francia e Germania da Arté il 29 novembre e in Svizzera dalla TSI il 1 dicembre il documentario Le mani sulla vita di Paolo Vari e Davide Del Boca. Lo stesso giorno è in programma nella sezione Fuori Formato del Filmmaker Festival di Milano.
Racconta le storie di una donna cattolica che ha scelto di dare alla luce un figlio geneticamente modificato, e di un anziano contadino canadese che ha osato sfidare Monsanto, la multinazionale delle biotecnologie.
“Eppure la Rai, che ha coprodotto Le mani sulla vita con un investimento di 400mila euro, non lo ha mai mandato in onda e lo tiene nel cassetto da ben 8 mesi” denuncia il produttore del film, nonché presidente di Doc/It, Dario Barone.
“Lo stesso è accaduto con i documentari No risk no champagne prodotto da Fandango e Sogni.com prodotto da Doc.Lab. Tutti sono stati realizzati nell’ambito di un progetto, ideato da Pino Corrias di Rai Fiction e concordato con l’ex direttore della seconda rete Carlo Freccero, che si proponeva di portare in prima serata 3 documentari di grande formato e in grado di coinvolgere il pubblico su temi sociali” polemizza Barone.
“In questo modo il servizio pubblico continua ad ignorare l’importanza dei documentari e il valore degli autori e produttori indipendenti” attacca.