Dopo aver partecipato a Venezia 74 nella selezione ufficiale fuori concorso e dopo aver conquistato lo Starlight Cinema International Award e il Nastro D’Argento come migliore documentario 2018, DIVA!, diretto da Francesco Patierno, arriva nelle sale italiane da giovedì 7 giugno, distribuito da Officine UBU.
DIVA! è tratto dal libro autobiografico “Quanti sono i domani passati”, a cura di Enrico Rotelli edito da Mondadori, e racconta la vita di una diva italiana del teatro e del cinema, Valentina Cortese, attraverso un flusso narrativo che vede interpretare le parole dell’artista da otto tra le migliori attrici del momento: Barbora Bobulova, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Silvia D’Amico, Isabella Ferrari, Anna Foglietta, Carlotta Natoli, Greta Scarano. A loro il compito di narrare colei che è stata candidata come miglior attrice non protagonista agli Oscar® per Effetto notte di François Truffaut, e che è stata la musa di Giorgio Strehler che la diresse in una versione passata alla storia de “Il giardino dei ciliegi” e, non da ultimo, attrice prediletta da registi come Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Franco Zeffirelli.
Nel cast anche Michele Riondino, che interpreta Giorgio Strehler.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025