“Ancora oggi registriamo che i film importanti italiani hanno venditori internazionali non italiani. Stiamo lavorando per permettere a qualche operatore italiano di competere, anche se non è semplice, partiamo da decenni diritardo e disattenzione”. Lo dice il Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura Nicola Borrelli durante la presentazione al MIA 2023 della ricerca “La distribuzione dei film italiani sui mercati esteri”, promossa nel 2022 da Anica, in collaborazione con eMedia e con il supporto della Direzione Cinema del Mic.
“Prendiamoci il tempo da qui a fine anno per riscrivere il decreto sui contributi automatici anche nella parte sui contributi internazionali – aggiunge Borrelli rivolgendosi agli operatori – nell’ottica di utilizzare le risorse per un’effettiva crescita e non per fare cassa”. Il Ministero della Cultura “ha intrapreso numerose iniziative di successo per sostenere il Cinema italiano – ha ricordato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in un messaggio inviato all’incontro- tra cui “Cinema Revolution” per incoraggiare il ritorno insala del pubblico nel periodo estivo, e molte altre ne intraprenderemo facendo squadra con gli altri dicasteri”.
Per quanto ci sia un incremento generale della domanda di film determinatosi a livello mondiale e siacresciuta anche la circolazione di film italiani nel mondo (tra il 2017 e il 2021 si registra un +123%) per la distribuzioneall’estero ci sono varie criticità. In Italia sono 200 le imprese di distribuzione nazionale e internazionale: di queste118 sono assegnatarie di aiuti alla distribuzione nazionale e internazionale, 40 sono imprese che svolgono attività di vendita estera, ma solo otto hanno un peso significativo delle vendite estere. Un altro nodo sono i film nei cataloghi per le vendite estere dei distributori nazionali: ci sono poche opere di ‘taglio autoriale’ con talenti nazionali riconosciuti anche oltre confine; molte opere a basso budget; commedie di grande successo in Italia ma difficilmente esportabili; poche opere di genere con vocazione internazionale sul piano narrativo, linguistico-espressivo.
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