Il film di Giorgio Diritti Lubo sulla vicenda di un giovane Jenisch, la serie poliziesca Rai Brennero con protagonisti Elena Radonicich e Matteo Martari, il film di Giulio Ricciarelli La guardia con una storia di solidarietà al femminile e il nuovo capitolo del family movie Lassie – Una nuova avventura. Tra i progetti che beneficiano del Fondo anche documentari e cortometraggi. Previsti circa 154 giorni di riprese in Alto Adige.
Alla prima call del 2022 IDM Film Commission Südtirol finanzia tredici nuovi progetti, di cui undici provengono dall’Italia, uno dalla Germania e uno dall’Austria. La loro realizzazione coinvolgerà professionisti e aziende di servizi altoatesini sia durante la fase di lavorazione sui set che in post-produzione.
Le produzioni di quasi tutti i lungometraggi e documentari che saranno realizzati in Alto Adige adotteranno il protocollo del Green shooting introdotto da IDM per limitare l’impatto ambientale delle produzioni cinematografiche sul territorio.
Tra i progetti sostenuti in fase di produzione c’è il nuovo film di Giorgio Diritti, Lubo (titolo provvisorio), prodotto da Rodeo Drive e Aranciafilm con Rai Cinema. La storia, scritta dal regista insieme ad uno dei suoi storici collaboratori Fredo Valla, è tratta dal romanzo Il seminatore di Mario Cavatore. Lubo è un artista di strada, uno zingaro svizzero a cui un’istituzione statale porta via i figli. Li cercherà con determinazione e a suo modo si vendicherà… scombinando i labili confini tra bene e male.
La nuova serie tv crime della Rai Brennero, diretta da Davide Marengo e Giuseppe Bonito e prodotta dalla Cross Production di Roma, vede coinvolti nei ruoli principali di questo poliziesco gli attori Elena Radonicich e Matteo Martari, che interpretano rispettivamente una PM di lingua tedesca e un poliziotto del Meridione che collaborano nel tentativo di fermare uno spietato serial killer. Le riprese sono attualmente in corso.
La guardia (titolo provvisorio) dell’attore, regista e produttore cinematografico Giulio Ricciarelli, scritto da Fabrizio Bozzetti e prodotto dalla torinese La Sarraz Pictures in coproduzione con la tedesca Heimatfilm e la belga Gapbusters Société Anonyme, racconta una storia dove la solidarietà e la complicità femminili sono capaci di superare il razzismo e i pregiudizi.
La vicenda di Zweitland (titolo provvisorio) è ambientata in Alto Adige dopo gli attentati del 1961, quando l’introverso Paul si trova improvvisamente a dover sostenere la giovane famiglia di suo fratello maggiore Anton, un terrorista latitante. La regia è dell’altoatesino Michael Kofler, che firma anche la sceneggiatura sviluppata durante la 1ª edizione dello Script Lab di IDM, RACCONTI. A produrre il film – che sarà girato interamente sul territorio – la società di Bolzano Helios Sustainable Films in coproduzione con la tedesca Starhaus Filmproduktion e l‘austriaca KGP Filmproduktion.
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