E’ in dirittura d’arrivo la convenzione tra BNL – Paribas e AGIS sulla cessione del tax credit per la digitalizzazione delle sale cinematografiche. La convenzione, che vede la collaborazione della Direzione Cinema del MiBACT, è destinata agli esercenti aderenti alle associazioni di settore dell’AGIS: ANEC e ACEC.Ad annunciarlo, oggi a Venezia alla Casa dello Spettacolo, Lionello Cerri, presidente ANEC e vicepresidente AGIS, Alberto Baldini, responsabile Settore Cinema BNL – Gruppo BNP Paribas, e Mariella Troccoli, dirigente Direzione Generale Cinema del MiBACT.
Dal 2012 un provvedimento del MiBACT consente alle imprese dell’esercizio di cedere il credito d’imposta per la digitalizzazione a soggetti predeterminati, tra i quali gli intermediari bancari. In questo modo si è data la possibilità anche alle imprese di dimensione economica contenuta di beneficiare del tax credit. BNL metterà a disposizione uno sportello unico a Roma con il compito di porre in essere tutte le attività necessarie per realizzare la cessione del credito d’imposta digitale maturato dalle imprese dell’esercizio.
Per Cerri si tratta di un risultato importante che sarà di grande supporto per gli esercenti che ancora non sono riusciti a digitalizzare le proprie sale. Mariella Troccoli ha spiegato che il MiBACT sta supportando la definizione della convenzione, auspicando che possano esserci anche altri istituti bancari interessati a queste operazioni. Nell’esprimere la sua soddisfazione per la convenzione, Baldini ha aggiunto che sono in corso ulteriori approfondimenti e confronti per definire gli ultimi aspetti tecnici.
Nel corso della mattinata, alla Casa dello Spettacolo si è svolto anche il seminario su Europa Cinémas: le linee guida e le prospettive di allargamento del circuito al quale sono intervenuti Lucas Varone, Joint activities Coordinator per l’Italia di Europa Cinémas, Lionello Cerri e Andrea Occhipinti, referenti italiani di Europa Cinémas.
Spazio anche alla tecnologia con Sony Digital Cinema. Enrico Ferrari, Sony Digital Cinema Solutions Account Manager Iberia & Italy, ha presentato ad una platea di esercenti la tecnologia Sony 4k e i servizi del futuro.
"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"
"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"
“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima
I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre