Sarà proiettato martedì 11 agosto alle ore 22, nell’ambito della rassegna Isola del Cinema di Roma, al Cinelab dell’Isola Tiberina, Mauro c’ha da fare, lungometraggio diretto da Alessandro di Robilant, l’unico film girato in Sicilia che non parla di mafia. Il film sarà presentato dal protagonista, Carlo Ferreri. Prodotto da 095mm, sceneggiato dal regista con Alessandro Marinaro, il film racconta la storia di Mauro Magazzino, trentenne con due lauree e nessuna possibilità di futuro nel piccolo paese del Sud Italia in cui vive. Frustrato dall’impossibilità di utilizzare il proprio talento, diventa preda della propria intelligenza, che si aggroviglia su se stessa, dando vita a tragicomiche ribellioni. Il cast è inoltre formato dal premio Hystrio, Evelyn Famà e da Massimo Leggio, Andrea Borrelli, Cettina Bonaffini. “Ciò che mi ha spinto a girare questo film – dichiara il regista – è stata la voglia di raccontare una storia siciliana lontana dai soliti argomenti trattati quando si parla di Sicilia. Questo è un film che racconta una Sicilia che non si differenzia più, come una volta, dal resto del Paese, essendo afflitta dagli stessi problemi che ormai accomunano l’intera nazione. Per questo è uno dei pochi film girati in Sicilia che non parla di mafia”.
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