“Il Giffoni Film Festival è un microcosmo di innovazioni, idee, cultura e soprattutto intelletto. Trasferiamolo nel resto del Paese”. Così il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, in visita al Giffoni Film Festival. “E’ la terza volta che vengo a Giffoni – ha detto Di Maio – quest’anno il tema è importantissimo, si parla di destinazioni. La destinazione del Paese la potranno dare le idee e i giovani, qui c’è un incubatore di impresa, si discute, c’è energia, fermento. Noi dobbiamo capire su quale destinazione dell’Italia vogliamo investire”.
L’esponente M5S che a Giffoni ha incontato i ragazzi del Dream Team, la community di giovani innovatori under 26 anni al lavoro per realizzare prodotti e format per il mercato delle industrie creative e digitali, ha aggiunto: “Le nuove tecnologie, anche quelle che si progettano qui a Giffoni, sono un tema cruciale per gli investimenti del futuro l’unico modo per fare ripartire questo Paese è investire in idee prima di tutto, non in cemento o nei soliti vecchi sistemi politici. Ci sono tanti paesi che sono diventati nazioni startup per quanto hanno innovato. Noi dobbiamo fare questo: iniziare una seria politica di defiscalizzazione e di incentivazione delle idee giovani per far diventare l’Italia – già paese della creatività – un luogo che ha come core business la creatività”.
Giffoni Experience chiede a chi ha partecipato di inviare la foto che meglio racconta l’ultima edizione del festival, allegando anche un piccolo testo che descriva emozioni sulla 46esima edizione
Storie di profonda determinazione e desiderio di riscatto. Sono questi i temi vincitori della 46esima edizione del Giffoni Film Festival, dove a trionfare nella sezione Generation + 18 è Urban Hymn dello scozzese Michael Caton-Jones, una storia di redenzione attraverso il canto ambientata nel sud est di Londra. Nella sezione "Generator +16" vince invece una pellicola girata nelle favelas brasiliane, Il maestro di violino di Sérgio Machado, che vedremo presto in Italia con AcademyTwo
Ancora due film di Giffoni Experience saranno distribuiti in Italia: Fanny’s Journey di Lola Doillon, in uscita il prossimo febbraio per Lucky Red, vincitore della sezione Generation +13, e Snowtime! di Jean François Pouliot in uscita il 24 novembre per Notorius Picture. Il primo è tratto dal libro testimonianza Le Journal de Fanny di Fanny Ben-Ami che all’età di 13 anni, nella Francia occupata dai tedeschi, viene mandata con le sue sorelline in un orfanotrofio per bambini ebrei, il secondo è un cartone animato canadese che racconta la lotta tra due bande di bambini a colpi di palle di neve
"Sono sopraffatta dall'emozione e da come sono stata accolta" è il commento di Jennifer Aniston, super ospite del Giffoni Film Festival, che durante l’incontro con i ragazzi varie volte si è commossa e si è concessa a foto e rivelazioni, a dispetto delle voci su una sua visita blindatissima. E ai ragazzi raccomanda di spegnere computer e telefonini per riappropriarsi di un rapporto vero con la realtà, sottolineando i pericoli di una vita iperconnessa a internet e social network