VENEZIA – “Alla fine di questi giorni così intensi vorrei rivolgere un ringraziamento speciale a tutti gli autori e produttori dei film coprodotti da Rai Cinema che hanno partecipato a questo prestigioso Festival, tra i quali i tre in concorso (Mario Martone con Capri -Revolution, Roberto Minervini con What You Gonna Do When the World’s on Fire? e Florian Henckel von Donnersmarck con Opera senza autore). Insieme abbiamo avuto la possibilità di entrare in una competizione di altissimo livello, e il cinema italiano ha dimostrato di essere pienamente all’altezza del confronto, ricevendo una grande attenzione, anche internazionale. Può capitare di non vincere premi, ma aver ottenuto per ognuno di questi film grande visibilità e apprezzamento del pubblico resta comunque uno dei principali obiettivi e riempie di senso la partecipazione a un festival. Vorrei congratularmi con loro, ora dobbiamo concentrarci su una nuova gara: tenere alta questa attenzione, accompagnare con forza in sala le storie raccontate con linguaggi così vari, rispondere alle diverse attese degli spettatori perché è proprio dalle vetrine dei festival che inizia il percorso più importante di un film, il suo incontro con il pubblico”.
Anec, Anem, Fice e Acec ribadiscono l’urgenza di stabilire, senza preclusioni, procedure di consultazione all’interno di tutta la filiera industriale e con Anica, APT, MiBAC e Regioni
Il regista di Perfetti Sconosciuti, giurato a Venezia 75, rilascia un'intervista a 'La Repubblica', specificando che "il film vincitore passerà anche al cinema", in merito alla protesta delle associazioni di categoria circa l'assegnazione del Leone d'oro a Roma di Cuaron, prodotto da Netflix
Terzo anno per il delegato generale della Settimana Internazionale della Critica, Giona A. Nazzaro, a cui abbiamo chiesto un bilancio di questa edizione. Tra protagonismo femminile sommerso e media poco attenti al cinema non mainstream. "Sic@Sic dà delle possibilità a giovani autori in tempo reale e spesso sono donne"
Definendo il film del messicano Alfonso Cuaron, vincitore del Leone d'oro, "molto bello", il quotidiano francese ricorda che un tale riconoscimento "farà storia"