Il film su Dante di Pupi Avati è un”grande progetto culturale che meritava venisse fatto” mentre, riguardo al futuro pieno di ombre del cinema “per ora non si può che aspettare”, sottolinea all’ANSA Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema. “In questo momento, finché qualcuno non ci dice esattamente cosa accadrà davvero, non possiamo far altro che aspettare. Non sono contrario in linea di principio che qualche film possa approdare anche su qualche piattaforma, ma la nostra filosofia resta l’esercizio, se muore la sala, secondo me, muore l’esercizio. Insomma vorremmo ripartire da dove ci siamo fermati, ovvero con la distribuzione di Gabriele Muccino (Gli anni più belli) e Giorgio Diritti (Volevo nascondermi)”.
“Felicissimo del progetto su Dante in occasione dei 700 anni dalla morte -aggiunge Del Brocco – anche se mi fa un po’ sorridere che Avati, per cui nutro una profonda stima e ammirazione, lo abbia annunciato ieri a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 dicendo che ci sono voluti tanti anni. In realtà – sottolinea – almeno per quanto riguarda il film già a maggio dell’anno scorso aveva avuto il nostro assenso e sostegno, come lo stesso regista aveva manifestato in un’intervista a un quotidiano nazionale”.
Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre
Dal film family dell’autore nordico, un libro kids/teen a cura di Manlio Castagna e con le illustrazioni di Gianluca Garofalo, che anticipa e accompagna l’avventura su grande schermo, al cinema dal 14 novembre
Il dramma è presentato al Sundance Festival nel 2023. Inizialmente, i diritti del film erano stati acquistati da Searchlight in seguito al successo riscosso al Sundance. Tuttavia, poco dopo, Jonathan Majors è stato accusato e arrestato per aver aggredito la sua ex fidanzata, Grace Jabbari
Si conferma il sodalizio tra le due realtà, che insieme hanno già realizzato importanti successi come La Zona d’interesse di Jonathan Glazer e The Whale di Darren Aronofsky