“Tre film in Concorso e altri quattro, tra cui un documentario, nelle varie sezioni della 70esima Berlinale. Film molto differenti per autore e genere, per storie e stile di racconto che testimoniano la diversità e la vivacità della nostra capacità produttiva”, afferma Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. “Nel Concorso tre film, il primo di un autore di cui aspettavamo con impazienza il ritorno, il secondo di due giovani più che promettenti, il terzo di un autore consolidato il cui sguardo originale genera sempre interesse e curiosità. Volevo nascondermi il nuovo film di Giorgio Diritti, interpretato da un attore di eccezionale bravura come Elio Germano che torna a sorprenderci nel dare corpo e anima a un personaggio tormentato e più volte rappresentato come il pittore Ligabue. Giorgio Diritti ci racconta una storia sulla diversità e il dono, inaspettato, che si può ricevere proprio da chi è molto diverso da noi. Il film uscirà in sala con 01 Distribution il 27 febbraio. Favolacce, dei giovani fratelli D’Innocenzo alla loro seconda prova dopo il bell’esordio sempre alla Berlinale con La terra dell’abbastanza. Il loro cinema ci propone uno sguardo profondo sulle vite di periferia, una favola nera che racconta senza filtri le dinamiche che legano i rapporti umani all’interno di una comunità di famiglie, in un mondo apparentemente normale dove la rabbia e la disperazione sono pronte ad esplodere. Mentre in Siberia, una coproduzione internazionale dove l’Italia è maggioritaria, un regista di culto come Abel Ferrara ci accompagna in un viaggio visionario tra l’inconscio e i sogni, la memoria e l’immaginazione di un uomo alla ricerca di se stesso, con un Willem Dafoe protagonista assoluto. Questa 70esima edizione della Berlinale sarà anche l’occasione per mostrare Pinocchio ad un pubblico internazionale, lo spettacolare racconto visivo che ha creato Matteo Garrone per raccontarci ancora una volta questa fiaba senza tempo, a cui il Festival dedicherà un bellissimo Special Gala”.
E ancora in Panorama un interessante lavoro di Danilo Caputo, Semina il vento, ambientato tra gli olivi e gli scenari industriali del tarantino in cui si esplora il conflitto tra due modi di pensare e sentire la natura. Palazzo di giustizia, il brillante esordio di Chiara Bellosi, presente nella sezione Generation 14 Plus, racconta invece una giornata di ordinaria giustizia in un grande tribunale italiano. E infine il documentario Faith di Valentina Pedicini nella Berlin Critics’ Week, una inedita incursione nel mondo dei Monaci Guerrieri, che da vent’anni si preparano a combattere per il bene, tra preghiere notturne e allenamenti massacranti.
Uno studio storico ha confermato le anticipazioni dei media sul coinvolgimento nazista del fondatore della Berlinale Alfred Bauer, figura chiave della propaganda nazionalsocialista e fervente seguace di Hitler
Una selezione di cinque film provenienti dall’ultima edizione del festival saranno presentati al pubblico giapponese in occasione del Nara International Film Festival, dal 18 al 22 settembre: Los Lobos di Samuel Kishi Leopo, The Earth Is Blue as an Orange di Iryna Tsilyk, My Name Is Baghdad di Caru Alves de Souza, Voices in the Wind di Nobuhiro Suwa e Cocoon di Leonie Krippendorf
Alla presenza del ministro Dario Franceschini, della sua omologa tedesca Monika Grütters, dell’Executive Director della Berlinale Mariette Rissenbeek e del direttore delle Relazioni Internazionali di Anica e coordinatore dei Desks Audiovisivi di ICE-Agenzia Roberto Stabile, è stato siglato a Berlino l’accordo che prevede la partecipazione dell’Italia come Paese in Focus alla prossima edizione dell’European Film Market
Bilancio positivo per la 70esima Berlinale con circa 22.000 professionisti dell'industria da 133 paesi e 330.000 biglietti venduti. Il 71° Festival di Berlino avrà luogo dall'11 al 21 febbraio 2021