Debutta il Premio Latino

Debutta a Venezia, ma lo ritroveremo a Berlino e Cannes, il Premio Città di Roma – Arcobaleno Latino, teso a valorizzare il cinema dei paesi di lingua romanza, un bacino di potenziale pubblico di 600 milioni di persone, a creare uno star system alternativo e bilanciare il potere di Hollywood. L’iniziativa, presentata oggi al Lido da Gillo Pontecorvo, Sandro Silvestri e Fernando Solanas, conta sul sostegno del ministero dei Beni culturali, del ministero degli Esteri, dell’Icac di Cuba, di Cinecittà Holding, del Comune di Roma e della Roma Film Commission. E sarà proprio il sindaco della Capitale, Walter Veltroni, a consegnare il riconoscimento al miglior film e al miglior regista esordiente tra quelli di 37 paesi di ogni parte del mondo. Fortemente rappresentati Italia e Francia, scarsamente i sudamericani che pure sembrano aver ritrovato smalto e ispirazione in tempi recenti. In giuria, per questa prima edizione, Gillo Pontecorvo, Pino Solanas, José Alvaro Moisés (segretario per l’audiovisivo del ministero della Cultura del Brasile), Jean Levy, ambasciatore di Francia a Cuba, Efraim Medina Reyes, scrittore colombiano.