De Hadeln: “Rivendico autonomia”

“Rispetto tutte le opinioni ma ricordo che esiste qualcosa che si chiama libertà di espressione. Qualche tempo fa ho fatto un viaggio in Andalusia e ho visitato il Museo dell’Inquisizione. Non credo sia il caso di tornare a quell’epoca”. Moritz de Hadeln replica alle polemiche sul Leone d’oro a Magdalene. “Il Papa ha chiesto scusa per alcuni errori commessi in passato o per i casi di pedofilia tra i preti negli Usa, forse lo farà anche per quello che è avvenuto con le suore irlandesi. Comunque non spetta a un direttore di festival censurare i film”.
Il direttore replica anche a Valerio Riva, del cda della Biennale: “Ci sono personaggi che sembrerebbero aver bisogno di pubblicità. Oltretutto più si grida allo scandalo più la gente va a vedere i film. Magdalene non è un film anticlericale, parla della dignità delle donne e di istituti che sono esistiti non per la responsabilità della Chiesa ma della società. Sono molto contento che il Leone sia andato a un film commerciale con valori artistici e lo scopo di dare maggior valore al Leone d’oro è stato raggiunto”.