“Versatilità”, ecco la parola chiave e sintesi per raccontare l’essenza della recitazione di David Harbour, che il 10 aprile 2025 compie 50 anni, ma che solo negli ultimi dieci è assurto a livello di star hollywoodiana. Il merito è tutto da attribuire al suo ruolo più pop e premiato è quello dello sceriffo Jim Hopper nella serie Stranger Things, che nel 2016 gli ha permesso di uscire dalla gabbia del caratterista per dar libero sfogo a tutto il suo talento attoriale.
Harbour ha una personalità recitativa fisica e intensamente emotiva, capace di unire vulnerabilità e forza. Con abilità passa in maniera naturale dal dramma all’ironia, mantenendo sempre un’intensa presenza scenica, caratteristiche che lo rendono un interprete estremamente credibile e sfaccettato. Harbour incarna personaggi tormentati o eroici con medesima efficacia, grazie anche a uno sguardo penetrante e a una voce carismatica, che concorrono a conferire profondità anche ai ruoli più action-oriented.
Dopo l’esordio sul grande schermo con Kinsey nel 2004, si è distinto in ruoli secondari in film come I segreti di Brokeback Mountain, Revolutionary Road (2008), dove ha interpretato Shep Campbell. Una carriera che lo aveva destinato al ruolo del comprimario, a causa anche di un phisique du role non certo da stella di Hollywood, se non fosse stato per il successo di clamoroso di Stranger Things e per la sua capacità di salire al volo sul treno in corsa. Diventato un volto riconosciuto e amato, Harbour ha saputo mettere in mostra la sua grande fisicità e il suo innato senso dell’umorismo. in film come Hellboy, Una notte violenta e silenziosa e Gran Turismo, in cui interpreta sempre ruoli da protagonista.
Il ruolo più recente e attualissimo è quello per A Working Man, thriller d’azione diretto da David Ayer: nel film interpreta Gunny Lefferty, ex commilitone del protagonista Levon Cade (Jason Statham). La prova di Harbour aggiunge una dimensione di autenticità e intensità alla narrazione, consolidando ulteriormente la sua reputazione di attore capace di affrontare ruoli complessi con malleabilità.
Inoltre, l’attore statunitense è prossimo a tornare nel Marvel Cinematic Universe con lo sci-fi Thunderbolts*, uscita 2 maggio 2025: riprende il ruolo di Alexei Shostakov, noto come Red Guardian, controparte sovietica di Captain America. Questo personaggio, già introdotto in Black Widow, offre a Harbour l’opportunità di esplorare ulteriormente le sfumature di un eroe complesso e carismatico.
David Harbour non è però solo sinonimo dei suoi successi passati, perché la sua dedizione all’arte della recitazione continua a ispirare, rendendolo figura centrale del panorama cinematografico contemporaneo.
E’ nata il 23 aprile 1935, è stata danzatrice classica e ha recitato - tra gli altri - per Federico Fellini, Luis Buñuel, Mario Monicelli, fino al recente ruolo della zia Olga in Diamanti: una delle ultime interpreti italiane a incarnare un’idea mitteleuropea di recitazione
Le due attrici diventate celebri per i ruoli di Hermione e Bella Swan, sono nate a una manciata di giorni l'una dall'altra e, in qualche modo, hanno già lasciato un segno nella storia del cinema
Diventato celebre interpretando Oberyn ne Il Trono di Spade, con i ruoli di Joel e Mr. Fantastic l’attore di origini cilene ha cambiato il concetto di casting a Hollywood
L'icona di forza e indistruttibilità compie 85 anni. Eccelso attore action, esperto di arti marziali e meme vivente, ha iniziato sviluppando una gran voglia di riscatto dopo un'infanzia difficile