Corsa a tre per i David di Donatello che vede protagonisti per numero di nomination Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana con 16 candidature, Habemus Papam di Nanni Moretti con 15 e This must be the place di Paolo Sorrentino con 14. Seguono con 8 nomination Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani e Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek, Acab-All corps are bastards di Stefano Sollima ne ha 6, Scialla! di Francesco Bruni e La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo 5, Terraferma di Emanuele Crialese 3. Commenta Marco Tullio Giordana: “Io sono uno sportivo e amo le sfide, sono molto contento di queste candidature e spero soprattutto per i miei interpreti che sono molto bravi”. Il produttore Riccardo Tozzi: “E’ bello che il cinema italiano, in un momento difficile, si riconosca attorno ai suoi grandi film. Romanzo di una strage è prima di tutto questo: un film forte e appassionante”.
Buona la partecipazione dei film distribuiti da Istituto Luce Cinecittà : Corpo celeste di Alice Rohrwacher ottiene 2 nomination rispettivamente nella categoria Miglior regista esordiente e Miglior attrice non protagonista per l’interpretazione di Anita Caprioli; sempre nella categoria Miglior regista esordiente troviamo Guido Lombardi per Là-bas -Educazione criminale e infine nella categoria Miglior documentario ben due titoli: Pasta nera di Alessandro Piva e Polvere il grande processo dell’amianto di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller. “Un riconoscimento dal più importante premio del cinema italiano alla ricerca dei suoi nuovi talenti e all’attenzione da sempre riservata al miglior cinema della realtà, per cui Luce-Cinecittà ringrazia i suoi autori, i produttori, i tecnici e gli interpreti dei film”.
La cerimonia di premiazione dei David di Donatello, presentata da Tullio Solenghi, andrà in onda il 4 maggio alle 17.30 in diretta su Raimovie dall’Auditorium della Conciliazione, sarà riproposta al pubblico televisivo in differita alle 23.20 su Raiuno e Rai International.
Per il presidente Gian Luigi Rondi, da 56 edizioni alla guida dell’Accademia, gli oltre 1.000 giurati hanno lavorato bene. “L’importante è che tutti i film della stagione possano essere messi in rilievo. E’ vero che c’è qualche mancanza che mi ha colpito, ma non potrebbe essere diversamente”. Prevale il cinema d’impegno e d’autore, mentre la commedia, dopo un paio di stagioni felici, comincia a mostrare la corda, anche per un effetto di saturazione. Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone ha comunque avuto due candidature agli attori protagonisti Micaela Ramazzotti e Marco Giallini (la curiosità è che Giallini è candidato anche come non protagonista per ACAB) e una per la canzone “Therese”, ma in questa categoria sarà difficile battere il David Byrne di This must be the Place. Mentre Benvenuti al Nord è candidato per le musiche e la canzone originale. Tra gli outsider Io sono Li di Andrea Segre, con quattro candidature, Il mio domani di Marina Spada, candidato per l’attrice protagonista Claudia Gerini, L’arrivo di Wang candidato per gli effetti visivi come pure L’ultimo terrestre, due interessanti casi di fantascienza italiana.
Tra le assenze più clamorose Il cuore grande delle ragazze di Pupi Avati, Quando la notte di Cristina Comencini, Baci mai dati di Roberta Torre, Un giorno questo dolore ti sarà utile di Roberto Faenza, le acclamate opere prime Il primo incarico di Giorgia Cecere e Sette opere di misericordia dei fratelli De Serio.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk