“In ogni commissione ci vuole un non tecnico, qualcuno che rappresenti un punto di vista ‘normale’, e in questo caso hanno pensato a me per il ruolo, diciamo che sarò un po’ la casalinga di Voghera della situazione”. Daria Bignardi spiega così, all’AdnKronos, la sua nomina da parte del ministro Franceschini nella commissione che valuta l’assegnazione dei contributi selettivi, destinati a opere prime, under 35, oppure a film che per tematiche e altro facciano fatica ad arrivare sul mercato. “L’incarico è a titolo gratuito, una sorta di servizio civile per il cinema, che da spettatrice amo molto. Credo che sarà un’esperienza interessante, come sempre quando si esce dalla propria ‘bolla’ e la mia è quella dell’editoria, della scrittura. Certo quando me lo hanno proposto la mia prima reazione è stata molto dubbiosa – racconta Bignardi – dopo le mie ultime esperienze (la direzione di Raitre, ndr) quando c’è qualcosa che ha anche solo lontanamente a che fare con la politica tendo a ritrarmi. Mi ha convinto Franceschini, non in quanto ministro ma per come lo conosco io, in quanto scrittore ferrarese. Mi sono fidata di lui”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo