Presentato a Torino il volume Screendance. Sperimentazioni visive intorno al corpo tra film, video e computer grafica, scritto da Alessandro Amaducci, docente presso il DAMS di Torino e videoartista, il libro, da poco pubblicato dalle Edizioni Kaplan, esamina la screendance, la “danza su schermo”, soffermandosi soprattutto sulle sue varie articolazioni tecnologiche (film, video analogico, video digitale, computer grafica) e sulla sua diffusione in altri generi audiovisivi. Dal cinema di danza alla videodanza, dal music video al fashion movie, fino ad arrivare alle serie tv, il testo ricostruisce un ampio percorso storico analizzando il lavoro di molteplici artisti, registi, videoartisti che dagli inizi degli anni ’20 a oggi hanno sperimentato e continuano a sperimentare l’affascinante connubio tra corpo, danza, immagine, suono e movimento.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma