Mentre Garrone presenta a Cannes il suo Dogman, ispirato al terribile fatto di cronaca nera noto come ‘delitto der canaro’, arriva nei cinema – precisamente il 7 giugno – Rabbia Furiosa – Er canaro di Sergio Stivaletti, basato sul medesimo avvenimento, prodotto da Apocalypsis che lo distribuisce in collaborazione con Paradise Pictures.
Stivaletti, esperto di effetti speciali horror e poi regista (è al suo terzo lungometraggio dopo MDC – Maschera di cera e I tre volti del terrore), si dà qui al thriller a tinte forti, ambientato ai giorni nostri.
Il fattaccio, avvenuto negli anni Ottanta, è cosa nota: lo spietato assassinio, con torture annesse, di un ex pugile e criminale avvenuto per mano di un mite tolettatore di animali domestici, da lui vessato e portato all’estremo della sopportazione.
Nel ruolo del Canaro troviamo qui Riccardo De Filippis, noto per il ruolo di Scrocchiazeppi nella serie televisiva Romanzo criminale, e Virgilio Olivari in quello del carnefice destinato a trasformarsi nella sua vittima. Nel cast anche Romina Mondello e Gianni Franco, entrambi già presenti in MDC – Maschera di cera, Rosario Petix, Giovanni Lombardo Radice e Romuald Klos. La sceneggiatura porta la firma di Antonio Lusci, Antonio Tentori e lo stesso Stivaletti.
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Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025