Dafoe, Orso alla carriera: “Orgoglioso di essere italiano”

L'attore americano, che ha ricevuto l'omaggio della Berlinale, sarà presto nell'horror The Lighthouse e nel nuovo film da regista di Edward Norton


“Sono orgoglioso di aver preso la cittadinanza italiana. Ho famiglia, amici e la mia vita sentimentale in Italia. Mi sento come un immigrato, lentamente sto diventando italiano anche in cose superficiali, parlo con i gesti, cosa che non avevo mai fatto prima. Nella mia vita da nomade, Roma è sentirsi a casa”, così l’attore americano Willem Dafoe, che alla Berlinale ha ricevuto l’Orso alla carriera (gli è stato consegnato da Wim Wenders) ed è sposato con la regista italiana Giada Colagrande.

L’attore, candidato all’Oscar per Un sogno chiamato Florida, sarà presto nell’horror The Lighthouse nei panni del guardiano di un faro di nome Old nella Nuova Scozia all’inizio del XX secolo. Farà anche parte del cast dell’atteso ritorno alla regia di Edward Norton, Brooklyn senza madre ispirato all’omonimo romanzo di Jonathan Lethem.

Di Un sogno chiamato Florida, che gli ha portato anche candidature ai Golden Globes, Bafta e SAG, dice: “Sono veramente fiero di essere candidato all’Oscar per questo film, molto politico e girato in un modo realistico, ci sono dei bambini, attori non professionisti, il set è un luogo che esiste davvero, un motel vicino a Disneyland dove abitano delle persone che non hanno un altro posto dove stare. È un film davvero bello”. 

autore
20 Febbraio 2018

Berlino 2018

Berlino 2018

Alla Berlinale l’Italia dei giovani autori

In Panorama saranno presentati Dafne, opera seconda di Federico Bondi e il documentario Selfie di Agostino Ferrente. Il nuovo progetto di Irene Dionisio La voce di Arturo è stato selezionato da Berlinale Talents e da Script Station. In Coproduction Market il nuovo progetto di Thanos Anastopoulos Seconda casa

Berlino 2018

Skin a Berlino e in sala da aprile

In anteprima europea nella sezione Panorama Skin di Guy Nattiv, la vera storia di Bryon Widner, fanatico naziskin redento appartenente ad una feroce famiglia di skinheads. Interpretato da Jamie Bell, il film è stato presentato al Toronto International Film Festival dove ha vinto il Premio Fipresci della Critica

Berlino 2018

Retrospettiva Berlinale dedicata alle registe

La Retrospettiva della 69ma edizione della Berlinale adotta come tema le donne registe, tra il 1968 e il 1999. “Grazie ad attiviste come Helke Sander, Ula Stöckl e Jutta Brückner – dice il direttore uscente Dieter Kosslick – le registe donne hanno preso confidenza, e noi abbiamo molto a cuore l’uguaglianza di genere nel cinema di oggi”

Berlino 2018

Medaglia per Dieter Kosslick a Telluride

Il direttore della Berlinale ha ricevuto una medaglia speciale a Telluride, ed è stato definito come “un eroe del cinema che preserva, onora e presenta grandi film”. Precedentemente il riconoscimento era andato a Criterion Collection, HBO, Ted Turner, Stanley Kauffmann, Manny Farber, Pierre Rissient, Leonard Maltin, Serge Bromberg and the UCLA Film & Television Archive


Ultimi aggiornamenti