Molti cineasti emergenti scelgono la strada del fan-movie per far conoscere le proprie capacità. Tra i tanti progetti che affollano la rete si sta distinguendo per partecipazione ai festival e premi vinti The Crow – Shreds of Memories del tarantino Pietro Cinieri, rielaborazione del celebre film cult tratto dal fumetto di James O’Barr di cui è stato annunciato proprio quest’estate un imminente reboot con protagonista Jason Momoa.
E’ un mediometraggio di un’ora, nato, dice Cinieri, “per rendere omaggio al talento del noto fumettista. Inoltre, l’omaggio si estende anche alla memoria di Brandon Lee, scomparso tragicamente durante le riprese del film di Alex Proyas. Non intendiamo proporre tanto un remake del film quanto una trasposizione fedele al fumetto”. Al Superhero Short Film Festival 2016 di Los Angeles il film ha avuto una menzione d’onore, mentre al Roma Web Awards 2016 è stato premiato per la regia, il trailer, il cast, l’attore non protagonista e in generale come miglior fan film. E poi varie partecipazioni per le fiere di cinema, fumetto ed eventi digitali (Cartoomics, Starferst, Dici-con Events, MartialCon, TMFF – The Monthly Film Festival, Phoenix Comicon Film Festival, Gen Con Film Festival, Boston Comic Con, Fright Night Film Fest) in giro per il mondo.
Il film è stato girato tra Brindisi e Taranto. Il 50% delle scene sono state girate in esterna, mentre le restanti sono state girate all’interno di esercizi pubblici. La post produzione ed il montaggio sono stati curati direttamente da Pietro Cinieri. Il film è stato girato in digitale con l’ausilio di due CANON EOS: 600D e 650D. L’audio è stato ripreso in presa diretta tramite un registratore TASCAM DR-40 e un RODE NTG-1. La produzione è durata un anno e la post-produzione è stata gestita in cinque mesi. Cinieri nasce come musicista per poi cimentarsi nel campo della fotografia e della regia. Con la piccola casa di produzione ArtemikaStudio ha mosso i primi passi dietro la camera, nella direzione di videoclip. The Crow – Shreds of Memories è il suo primo lungometraggio.
E’ visionabile nella sua interezza a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=axgufxBu22w
Il prestigioso riconoscimento internazionale al film di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, coprodotto e distribuito in sala da Luce Cinecittà
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”