Storie di diversità quelle che la grande distribuzione manda nelle sale nell’ultimo week end prima del festival di Cannes quando, fosse solo per i film italiani invitati sulla Croisette, l’attenzione mediatica si rivolgerà al nostro cinema nazionale. Forza maggiore di Ruben Ostlund con Kristofer Hivju, Lisa Loven Kongsli, Johannes Kuhnke, Clara Wettergren, Vincent Wettergren arriva in sala a un anno esatto dalla sua anteprima al festival di Cannes: sull’esile trama di una famigliola scandinava in vacanza sulle Alpi svizzere, che si trova di fronte al pericolo di una valanga che mette tutti in pericolo, il regista ricama una storia di passioni ed emozioni tesa come un thriller. Cake di Daniel Barnz con Jennifer Aniston che cede alla sindrome della bella che si imbruttisce per mettere in mostra le sue doti d’attrice. The Gunman di Pierre Morel con Sean Penn, Javier Bardem, Idris Elba, Jasmine Trinca, Ray Winstone, Mark Rylance, Deborah Rosan parla di un micidiale mercenario che ora vive, isolato dal mondo, in un piccolo villaggio africano sognando solo di essere dimenticato per aiutare la donna amata nel lavoro quotidiano di una ong che si adopera per portare l’acqua agli abitanti della savana. Ma il passato si ripresenta coi volti sfuggenti di ben tre sicari che cercano di fargli la pelle. Chi ha deciso la condanna? Perché? Leviathan di Andrey Zvyagintsev con Alexey Serebryakov, Roman Madyanov, Yelena Lyadova, Vladimir Vdovichenkov, premiato a Cannes nel 2014 e segnalato come l’esempio di un cinema russo che ha la forza dei grandi maestri, è la storia di Kolia che vive ai confini artici della Russia, in uno scenario di incontaminata bellezza, insieme alla giovane moglie e al figlio avuto da una precedente unione. Mi chiamo Maya di Tommaso Agnese con Matilda Lutz, Valeria Solarino, Carlotta Natoli, Giovanni Anzaldo, Luigi Di Fiore, Laura Adriani, Luisa Maneri, Gianni Franco, Melissa Monti vede due ragazzine, la sedicenne Niki e la sorellina Alice, fuggire dalla famiglia che le ha adottate dopo l’improvvisa morte della madre. La voce di Augusto Zucchi con Rocco Papaleo, Antonia Liskova, Augusto Zucchi, Giuseppe Greco, Franco Castellano, Mattia Sbragia, Augusto Fornari riporta la verosimile o possibile storia degli ultimi giorni di Alighiero Noschese, il più grande imitatore italiano. Sulle sue tracce si mette Rocco, a sua volta virtuoso della voce con cui “ruba” l’identità a persone famose che viene però avvicinato da oscuri agenti segreti che gli chiedono di contraffare la voce per motivi di manipolazione della politica. Doraemon – Il film di Shinnosuke Yakuwa vede tornare sul grande schermo Nobita, Shizuka, Gian, Suneo e gli altri della banda di Doraemon, in compagnia di un cucciolo di cane. Questa volta la loro missione consiste nel trovare un luogo magico nel cuore della foresta. Intrattenimento alla giapponese per i più piccini.
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Eros Puglielli dirige la commedia a tema natalizio. Al cinema dal 23 Dicembre con Medusa Film