D’Alò al festival cartoon di Annecy

Il cinema d’animazione gode di buona salute. Di quello italiano però non si vede molto, almeno alla 26° edizione del Festival internazionale del film d’animazione di Annecy in corso fino a sabato 8 giugno. 245 film di 33 paesi diversi, di cui 201 in concorso fra corti (52), lungometraggi (5), film per la tv (85) e saggi di fine corso (59). Dalla selezione fra 1262 presentati (192 più dell’anno scorso) emergono Francia, Gran Bretagna e Usa seguiti da Canada, Germania e Australia per quantità e qualità di produzione. Il boom l’hanno fatto le sempre più numerose e prolifiche scuole di animazione e anche nel significativo settore dei lungometraggi la scelta è stata fatta su 15 film ricevuti.
L’Italia è rappresentata da Momo alla conquista del tempo di Enzo D’Alò, dal corto di Roberto Catani La funambula, dalla serie tv Tony & Maria in Far West di Bruno Bozzetto e dal pilota fantasy Ritorno a Eptar di Francesco Filippi. Gli altri quattro lungometraggi in gara sono Mari Iyagi di Sung-gang Lee (Corea del Sud), Mercano el marciano di Juan Antin (Argentina), Metropolis di Rintarô (Giappone) e Tristan & Iseut di Thierry Schiel (Lussemburgo).