Ospite, assieme a Roberto Saviano, dei Ragazzi del Cinema America in piazza San Cosimato a Roma, il regista Emanuele Crialese ha anticipato alla platea in attesa della proiezione del suo film Terraferma, il tema del suo prossimo lungometraggio: “La migrazione per me è una condizione, oltre che sociale, molto esistenziale. Rimane nel mio cuore e sarà al centro anche dei prossimi progetti che affronterò. Parlerò di una migrazione diversa però, di una migrazione più piccola, di quella dell’anima. Racconterò la migrazione di un bambino che vive all’interno di una famiglia disfunzionale e che in qualche modo prova questo modo di migrare verso lo stato adulto. Sarà un film di formazione ma pur sempre un film legato al movimento. Quello che ha fatto ognuno di noi. Il prossimo film quindi sarà più legato ai movimenti identitari e alla costruzione di un’identità”. Top secret ancora il titolo, il film sarà prodotto dalla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli.
Un dialogo informale tra il regista e gli studenti dell'Università La Sapienza, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, incentrato sul rapporto – spesso conflittuale – tra cinema e critica
Tra aprile e maggio, la retrospettiva integrale a Torino e a Bologna, e poi ancora la mostra con le foto di Io Capitano e quella con i quadri del regista
Dopo l'intervento cardiologico, il regista ha parlato del film Ecce Bombo in collegamento telefonico con la Sala Cinecittà della Casa del Cinema
Il direttore Cardiologia dell'ospedale San Camillo Forlanini ha rassicurato sulle condizioni del regista italiano, operato ieri per "una sindrome coronarica acuta" NEWS IN AGGIORNAMENTO