La 30esima edizione di FID Marseille (Marsiglia, 9-15 luglio) propone 125 film da 35 paesi – Algeria, Germania, Austria, Argentina, Belgio, Brasile, Camerun, Canada, Cile, Colombia, Cuba, Croazia, Spagna, USA, Francia, Hong Kong, Indonesia, Italia, Giappone, Kurdistan, Libano, Messico, Marocco, Uzbekistan, Palestina, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Qatar, UK, Singapore, Svizzera, Siria, Taiwan e Venezuela – 33 sono le prime mondiali e 3 quelle internazionali. Tra le opere troviamo i nuovi film di Ben Rivers, Rita Azevedo Gomes & Pierre Léon, Pierre Creton, Leonor Noivo, Andrew Kötting, Ignacio Agüero, Cristóbal León & Cristina Sitja, Marc’O & Sébastien Juy.
Dall’Italia: Creatura dove vai? di Gaia Formenti e Marco Piccarreda che sarà presentato in concorso. Altri due titoli italiani in selezione: Pagine di storia naturale di Margherita Malerba in Écrans parallèles e il corto Monelle di Diego Marcon in Écrans parallèles – Des marches, démarches.
Creatura dove vai? – spiegano gli autori – nasce dal desiderio di ricreare un Sud ottocentesco immaginifico, un universo di retaggio pagano e medioevale. La vita degli abitanti di queste terre è dura, estremamente povera, il clima ostile alterna siccità a forti alluvioni, la terra non dà frutti, il paesaggio è fatto di enormi distanze da percorrere a piedi nudi, le montagne sono barriere invalicabili. Un mondo pagano e animista dove santi, spiriti, draghi e streghe convivevano in un unico pantheon, capaci di mutarsi in animali, piante, elementi naturali, oggetti, e partecipare della vita degli uomini, come gli dèi dell’antica Grecia. Il paesaggio come fonte di divinazione, mistero e ambiguità. Una parabola tragicomica creata dall’incontro di registri che intrecciano richiami biblici, volgari, favolistici e letterari che tenta un impossibile equilibrio tra tra santità e blasfemia, fede e cinismo, umanità e disumanità. La stessa mistura di cui sono intrise queste terre.
Due i tributi con master class al FID: a Bertrand Bonello e alla fotografa e filmmaker americana Sharon Lockhart. Il focus è dedicato a Tsai Ming-liang. Un programma speciale riguarda i film jukebox degli anni ’50 e ’60 (Les Années Scopitones). Saranno proposti i work in progress di Mathieu Amalric e del compositore John Zorn, Zorn I.
L’undicesima edizione del FIDLab (11-12 luglio), piattaforma internazionale per coproduzioni che prevede quest’anno un focus sulla Bulgaria. Tra i progetti in sviluppo un film con Tilda Swinton (Heart of Light di Cynthia Beatt), il nuovo progetto di Luis Ospina e quello di Helena Wittmann.
Si è conclusa la 12esima edizione di FIDLab, piattaforma internazionale di coproduzione che ha selezionato 15 progetti da 20 paesi. La giuria, composta da Fiorella Moretti, Matthijs Wouter Knol e Paolo Moretti ha assegnato 9 premi, tutti legati a sponsor privati
La giuria del FIDLAB 2020 è composta da Fiorella Moretti - CEO LuxBox, International Sales; Paolo Moretti – delegato generale della Quinzaine des Realisateurs di Cannes; Matthijs Wouter Knol - direttore dello European Film Market di Berlino
Mentre FIDLab Marseille si svolgerà online dal 6 al 10 luglio, il festival vero e proprio si terrà a Marsiglia dal 22 al 26 luglio nelle forme tradizionali. E' la prima manifestazione cinematografica dal vivo in Francia dopo l'emergenza coronavirus
Tra i progetti in progress anche quello di Cynthia Beatt con Tilda Swinton. In programma gli italiani Gaia Formenti & Marco Piccarreda con Creatura dove vai?, Margherita Malerba con Pagine di storia naturale e Diego Marcon con Monelle