Si aprirà giovedì 3 ottobre il Visioni Fuori Raccordo Film Festival, il festival cinematografico – giunto quest’anno alla sua 6ª edizione – che si propone di ricercare, valorizzare e promuovere opere documentaristiche capaci di favorire una riflessione sulle periferie del Paese, sulle sue aree marginali e sulle sue realtà “invisibili”. «Il mondo delle periferie urbane – dichiara Paolo Masini, Assessore allo Sviluppo delle Periferie, delle Infrastrutture e della Manutenzione Urbana di Roma Capitale – presenta aspetti critici. Al contempo riserva patrimoni umani, culturali e sociali enormi, spesso sconosciuti. Sono una opportunità di crescita senza precedenti che stiamo cercando di valorizzare. Proprio per questo abbiamo voluto contribuire alla realizzazione del festival che mette in risalto con intelligenza tutte queste potenzialità: è la base della Roma che insieme stiamo costruendo». Ad aprire questa 6ª edizione il regista e direttore artistico della Scuola di Cinema “Gian Maria Volonté”, Daniele Vicari che presenterà, nell’ambito della rassegna A scuola di documentario. Periferie tra cinema e didattica, il documentario collettivo Sotto l’argine realizzato con la supervisione di Daniele Gaglianone che racconta sette storie di lotta e di sopravvivenza quotidiana nel quartiere Magliana a Roma. Sempre nell’ambito della rassegna dedicata al cinema e alle scuole saranno inoltre proiettati: una selezione di video partecipativi realizzati dalla casa di produzione ZaLab (venerdì 4 ottobre a partire dalle ore 17.00) che con l’occasione presenterà il nuovo progetto La prima scuola nato dall’ultimo film di Andrea Segre; e il documentario Centocelle Stories di Simone Amendola e Floriana Pinto (domenica 6 ottobre alle 16.30) realizzato con gli studenti dell’ISIS Ambrosoli nel progetto “Corto a Scuola”, che racconta le ciclicità e le trasformazioni di una storica periferia romana. Ospite d’eccezione venerdì 4 ottobre la regista Costanza Quatriglio che presenterà, insieme alla giornalista Laura Delli Colli, il suo ultimo lavoro, già accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica all’ultima edizione del Festival di Venezia, Con il fiato sospeso.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute