Cortinametraggio ha annunciato i vincitori della 14ma edizione. Il Miglior Corto Assoluto che come da tradizione è un premio in denaro è La gita di Salvatore Allocca che vince anche il Premio NuovoImaie che va a Fatou Mbemgue e Filippo Scotti i due attori protagonisti. Il corto vince anche Il Premio Migliori Dialoghi – Cinemaitaliano.Info e il Premio Anec-Fice. Il Premio Del Pubblico – Farecantine va a Pepitas di Alessandro Sampaoli che vince anche il Premio Miglior Attrice – Dolomia che va a Ariella Reggio. Pepitas vince anche il Premio Rai Cinema Channel, il Premio Augustus Color e il Premio Miglior Corto Commedia assegnato dall’ospite d’onore del Festival Barbara Bouchet.
Il Premio Miglior Attore – Dolomia va a Lino Musella per la doppia interpretazione nei corti Fino alla fine di Giovanni Dota e Il perdono di Marcello Cotugno. Il Premio Miglior Videoclip Underground – Italo va a Nuddu Ca Veni di Skom Feat. Simona Norato diretto da Giovanni Tomaselli. Una menzione speciale va a Ultima botta a Parigi di Myss Keta diretto da Simone Rovellini. Il Premio Miglior Videoclip Mainstream – I Santi Di Diso va a Argentovivo di Daniele Silvestri Feat. Rancore e Manuel Agnelli diretto da Giorgio Testi. Una menzione speciale va a Paracetamolo di Calcutta diretto da Francesco Lettieri.
Il Premio Miglior Fotografia – Mia Bag va a Jan Klein per The Divine Way di Ilaria Di Carlo. Martina Colombari riceve un Premio Speciale per il suo continuo impegno nel sociale. Il Premio Miglior Colonna Sonora – Universal Music Publishing Group va a Andrea Boccadoro per L’interprete di Hleb Papou. Il Premio Corti In Sala per la nuova sezione in partnership con Vision Distribution va a No Filters di Sarah Tognazzi e Laura Borgio. Il Premio Medusa al Miglior Soggetto di Lungometraggio in partnership con Medusa Film va a Il clandestino e l’ascensore di Armando Maria Trotta. Il Premio Speciale Theresianer va a Walter Treppiedi di Elena Bouryka. Il Premio Speciale Bagus va al regista Giorgio Testi per il videoclip Argentovivo.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci