Sembra proprio la trama di un film, e invece la realtà supera la fantasia: è un virus a fermare Ethan Hunt, o meglio l’eroe che interpreta Tom Cruise in Mission: Impossible, alla sua ultima missione cinematografica, la numero 7, di cui Venezia è uno dei set: sospese le riprese, previste per tre settimane nella città lagunare, secondo quanto riportano oggi i media statunitensi.
“Per la sicurezza e il benessere del nostro cast e della nostra troupe, e per la volontà del governo locale veneziano di fermare le riunioni pubbliche in risposta alla minaccia del Coronavirus, stiamo modificando il piano di produzione per le nostre tre settimane da girare a Venezia”, ha detto un portavoce della Paramount in un comunicato a “The Wrap”. La fonte ha aggiunto che Tom Cruise non ha viaggiato in Italia e che i membri della troupe sono stati autorizzati a tornare a casa fino al riavvio della produzione.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio