Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi nel tardo pomeriggio di oggi, 7 ottobre 2021: all’ordine del giorno il Decreto Capienze; il Cdm – su proposta del presidente Mario Draghi, dei Ministri della Salute Roberto Speranza, della Cultura Dario Franceschini, dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia – ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali.
Le nuove disposizioni entrano in vigore l’11 ottobre 2021. Ovvero, in zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazia anche all’aperto, la capienza consentita è del 100% di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso. Inoltre, l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.
“La decisione del Governo di consentire il ritorno al 100% della capienza accoglie in pieno la proposta che abbiamo ripetuto e confermato nelle ultime settimane, anche nella nostra ultima audizione con il Cts”, ha dichiarato il ministro Franceschini al termine del Cdm. “Da tempo siamo convinti della totale sicurezza di questi luoghi con l’utilizzo del Green Pass e di tutte le misure di prevenzione: dal controllo della temperatura all’utilizzo della mascherina. Invitiamo gli italiani a tornare a vivere la cultura in tranquillità e sicurezza”.
Diverse le reazioni del settore Cinema e Spettacolo, tra le prime quella di Francesco Rutelli, presidente ANICA, che in una nota ha fatto sapere: “Ottima notizia. La decisione del Governo crea le condizioni perché il Cinema italiano possa veramente ripartire”.
Anche l’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, attraverso le parole del proprio presidente, Carlo Fontana, ha espresso grande consenso: “Esprimiamo grande soddisfazione per la decisione presa oggi dal Consiglio dei Ministri in merito all’aumento delle capienze al 100%, sia al chiuso che all’aperto, per i luoghi di spettacolo, decisione che recepisce – ed anzi ottimizza – l’indicazione espressa dal CTS la scorsa settimana e che abolisce le regole sul distanziamento interpersonale tra gli spettatori”.
Unitamente alla soddisfazione dell’AGIS, quella delle più importanti associazioni ad essa aderenti e rappresentative del settore: FEDERVIVO – Federazione dello Spettacolo dal Vivo, ANFOLS – Associazione Nazionale Fondazioni Lirico-Sinfoniche e ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema, per cui il presidente Mario Lorini ha dichiarato: “Quello di oggi è un segnale estremamente positivo per il pubblico e per la ripartenza del mercato. Il ritorno al 100% delle capienze per cinema e teatri era un obiettivo dovuto, ed è stato però reso possibile in primo luogo dalla forte spinta impressa del ministro Franceschini. Ora è tempo di andare avanti sugli ulteriori obiettivi per tornare nel più breve tempo possibile alla piena condivisione della esclusiva esperienza che solo il grande schermo sa dare”.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio